Fermati dalla Guardia di Finanza un italiano e un cittadino ungherese che non avevano dichiarato i loro gioielli ai funzionari
Continuano ai valichi con il Canton Ticino i sequestri di orologi di lusso. Nelle ultime ore due persone (una italiana, l’altra ungherese) nel corso di due controlli sono stati trovati in possesso di quattro orologi che erano stati acquistati a Locarno. È accaduto alla dogana di Piaggio Valmara, quartiere di Cannobio. La scoperta è stata fatta dal personale dell’Agenzia delle dogane e della Guardia di finanza, del comando provinciale di Verbania. In entrambi i casi gli ‘smemorati’ viaggiatori non avevano dichiarato al personale in servizio al confine tra il Verbano e il Canton Ticino i loro preziosi oggetti. Il primo a essere scoperto è stato un cittadino italiano che aveva al polso un orologio con otto brillanti del valore di 19mila euro. L’uomo al volante della sua autovettura stava entrando. Sarebbe stato trovato in possesso della garanzia rilasciata qualche ora prima dalla gioielleria in cui aveva acquistato l’orologio.
Il secondo sequestro ha interessato un uomo di nazionalità ungherese ma residente in Italia. Stava cercando di passare la frontiera con tre orologi di celebri marche svizzere nascosti in valigia. I tre orologi – del valore complessivo di 21mila euro – sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per sottrazione delle merci al pagamento dei diritti di confine.