Un 70enne del Biellese è stato controllato al valico di Piaggio Valmara di rientro dalla Svizzera. La merce aveva un valore di circa 10’000 euro
Stava rientrando in Italia senza dichiarare di avere in auto 45 pezzi di ricambio per orologi di lusso, per un valore stimato in circa 10’000 euro. Un 70enne del Biellese è stato controllato al valico di Piaggio Valmara dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Verbania, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la sottrazione delle merci al pagamento dei diritti di confine, riferisce l’agenzia Ansa. Per l’uomo ci sarà una sanzione amministrativa dal doppio a dieci volte i diritti.
Alla consueta domanda di valuta e merci da dichiarare, ha risposto negativamente, "manifestando tuttavia, un evidente stato di apprensione" riferiscono le Fiamme gialle. Così come sono state "sommarie e poco convincenti" le risposte con cui ha motivato il viaggio, in sostanza con la partecipazione al Festival del Cinema di Locarno, senza specificare a quale titolo.
I controlli hanno rivelato che era uscito dall’Italia soltanto due ore prima, quindi è scattata la verifica doganale e nel bagagliaio sono stati trovati i ricambi, in una busta di plastica. Erano lancette in oro, ghiere di varie colorazioni, datari e quadranti fra cui un rarissimo quadrante, prodotto fino agli inizi degli anni Novanta, in trizio.