Confine

Turismo boom a Como. Prima nella classifica italiana

Nel primato intervengono pure fattori legati al suo brand, cresciuto enormemente grazie anche alla presenza di molte celebrità

Bellagio
(archivio Ti-Press)
11 agosto 2022
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Con 1’148’096 presenze nel 2021, rispetto alle 757’901 del 2019, Como guida la classifica italiana delle presenze turistiche. Lo rivela una indagine del quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore’ che definisce la provincia lariana capitale della resilienza con una crescita del 51,5%. Insomma quello che qualsiasi comasco dall’anno scorso percepisce, cioè un flusso senza precedenti di turisti tra città e territorio, oggi è certificato nero su bianco dal quotidiano economico.

"Un’inattesa performance turistica della città lombarda nei due anni di pandemia che la accomuna ad altri 24 comuni italiani (a vocazione turistica) diversissimi tra loro per dimensioni e area geografica, ma assimilabili per alcuni tratti riportati nel primo ranking delle destinazioni turistiche italiane, realizzato da Sociometrica", si legge sul Sole. Como dunque al primo posto, seguono Padenghe sul Garda, Fermo, Castagneto Carducci e Manciano, per segnalare le prime cinque posizioni. "Alcune località – si legge ancora sul quotidiano – hanno saputo non solo resistere alla crisi ma addirittura trarne vantaggio. Si sono rivelate antifragili".

Nel primato di Como intervengono pure fattori legati al suo brand che, negli ultimi anni, è cresciuto enormemente grazie anche alla presenza di molte celebrità, come George Clooney. Gli analisti sostengono che "Como riassume tuttavia in sé tutti gli elementi che, insieme o separatamente, osserviamo in tutti i comuni che si sono rivelati antifragili rispetto alla pandemia o quantomeno robusti". Nei primi sette mesi di quest’anno è stata registrata una nuova crescita a due cifre, tanto da superare i precedenti primati, riferiti sia ai turisti stranieri (statunitensi e svizzeri in primis) che italiani. A beneficiare del boom turistico che si registra a Como è anche il Canton Ticino, in quanto i turisti allargano le loro escursioni nelle città ticinesi.