Oltre centomila le persone imbarcate sull’arco di quattro giorni. E cifre record anche per i veicoli trasportati dai traghetti
Accogliendo l’azzeccato invito a vedere ’Il lago dal lago’, oltre centomila turisti hanno preso d’assalto i battelli della Navigazione Lago di Como nella quattro-giorni pasquale (15-18 aprile). Un numero senza precedenti.
Un modo, forse, per esorcizzare i due anni di pandemia. Un dato che, qualora fosse stato necessario, conferma come il Lario ("il più bel lago del mondo", per gli statunitensi) sia nel cuore dei turisti dell’intero pianeta. E non è una esagerazione.
Lo prova anche il fatto che gli oltre centomila turisti che sui natanti della ‘Lariana’ hanno solcato le acque del Lario rappresentano quasi la metà dei 230mila passeggeri che nei quattro giorni del weekend pasquale hanno viaggiato sui tre grandi laghi di Garda, Maggiore e Como.
Record anche, nello stesso periodo, il numeri dei veicoli, quasi 4’600, che hanno utilizzato i traghetti che collegano i due rami del Lario, da Cadenabbia a Varenna, passando da Bellagio.
Nel dettaglio, giorno per giorno, il numero di passeggeri che hanno scelto di fare una bella gita sul Lario: 15 aprile 21’037, 16 aprile 26’959, 17 aprile 27’261 (giorno di Pasqua) e 18 aprile 22’610.
A Como boom di viaggiatori anche per la funicolare con Brunate. Un’altra abituale tappa tanto per i gitanti della domenica, soprattutto dalla Lombardia, quanto per i turisti giunti dall’estero. Moltissimi, dopo due anni di assenza totale, quelli arrivati dagli Stati Uniti. Un ritorno che, sommato a quello dei turisti tedeschi, svizzeri, francesi e dal Nord Europa, porta a dire che le prospettive per la nuova stagione turistica sono più che positive. E il lago di Como col suo immutabile fascino è pronto a fare la sua parte.