Confine

Trenord aumenta il prezzo dei biglietti

Sono coinvolte anche le linee transfrontaliere con il Ticino. La ragione è l’adeguamento all’inflazione

(Ti-Press)
9 agosto 2022
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Dal primo settembre viaggiare sui treni di Trenord, compresi quelli che percorrono le linee transfrontaliere con il Canton Ticino, costerà di più, in quanto aumenteranno i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti.

L’incremento sarà del 3,82 per cento e deriva dall’adeguamento tariffario predisposto dalla giunta di Regione Lombardia, pubblicato nei giorni scorsi. La ragione addotta è l’adeguamento all’inflazione che, come si sa, è tornata a crescere. Meno significativi i rincari delle tessere (quelle definite ‘io viaggio ovunque in Lombardia’ e ‘io viaggio ovunque in provincia’): si parla di un aumento dell’1,91 per cento. Per adeguarsi all’indice dei prezzi l’aumento avrebbe dovuto essere ancora più alto, ma sono stati tenuti in considerazione parametri di qualità non conseguiti, per i quali si è valutato di ‘abbassare’ l’adeguamento.

Il trasporto pubblico risente anche di una crisi legata alla pandemia di Covid e allo smart working: sui convogli di Trenord il numero di passeggeri non è ancora tornato ai livelli del 2019, anzi è rimasto al 75 per cento rispetto a quel livello. Pesano anche i contagi e le persone in isolamento. Ma l’emergenza Covid aveva provocato anche un blocco di adeguamenti dei prezzi di biglietti e abbonamenti per oltre un anno, che ora va recuperato, almeno per le casse delle aziende di trasporti.

Aumentano anche i prezzi del trasporto pubblico locale. A Milano il costo del biglietto di tram, bus e metropolitana passa a 2 a 2,20 euro. Un incremento che ha innescato grosse polemiche fra Comune e Regione Lombardia. A Como ancora non è stata decisa l’entità dell’aumento dei biglietti di bus urbano ed extraurbano. Per gli aumenti di Trenord protestano viaggiatori e pendolari. Una storia che si ripete.