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Milano-Zurigo in tre ore? ‘Il terzo binario va fatto’

In un’interrogazione la parlamentare comasca Chiara Braga sottolinea l’importanza di implementare la struttura ferroviaria tra Camnago e Cantù

(archivio Ti-Press)
26 maggio 2022
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S’ha da fare la posa di un terzo binario tra Camnago e Cantù, lungo la linea ferroviaria del Gottardo, per ridurre a tre ore la durata del viaggio in treno tra Zurigo a Milano, come aveva chiesto la consigliera federale Simonetta Sommaruga, a capo del Dipartimento federale dei trasporti, in occasione dell’incontro il 29 aprile con i ministri italiani Enrico Giovanni (trasporti) e Roberto Cingolani (transazione ecologica).

Una richiesta dovuta al fatto che la Svizzera non ritiene sufficienti gli interventi programmati da Rfi, il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato. Secondo il gestore della rete ferroviaria italiana non sarebbe indispensabile realizzare nuovi collegamenti verso i valichi elvetici, in quanto la domanda di trasporto con un orizzonte fino al 2030 può essere soddisfatta dagli adeguamenti tecnologici in corso di realizzazione.

A sostenere il potenziamento della Milano-Zurigo con la posa di un terzo binario, riservato al traffico pesante, tra Camnago e Cantù, è la parlamentare comasca del Partito democratico Chiara Braga, responsabile nella segreteria nazionale della Transizione Ecologica, sostenibilità e infrastrutture. Lo ha fatto con un’interrogazione presentata ai Ministri della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per chiedere "maggiori intendimenti e sostenere l’importante realizzazione di un terzo binario ferroviario tra Camnago e Cantù al fine di potenziare la tratta ferroviaria internazionale Milano-Zurigo e quindi rendere più veloce il raggiungimento del valico ferroviario tra l’Italia e la Svizzera".

La parlamentare comasca con una nota ricorda che "nei giorni scorsi l’Italia e la Confederazione Elvetica (l’incontro di Simonetta Sommaruga con i due colleghi italiani, occasione per parlare anche di problemi energetici, ndr) hanno infatti avviato delle consultazioni con l’obiettivo di giungere al potenziamento della tratta ferroviaria Milano-Zurigo. Un’implementazione strutturale che permetterebbe di ridurre di diciassette minuti il tempo di percorrenza della tratta arrivando a destinazione in circa tre ore".

"Una notizia importante – conclude Braga – che accogliamo con favore per l’impatto positivo che tale potenziamento su ferro potrà offrire al territorio italiano, in particolare canturino, in termini di sviluppo sostenibile, di riduzione dell’impatto climatico ma anche di aumento della competitività delle nostre imprese e di incremento del sistema logistico intermodale nazionale".