Movimentato fermo nella notte su ieri nel Comasco. Per eludere il controllo, l’uomo ha anche urtato un carabiniere
È finita con l’arresto, da parte dei carabinieri di Menaggio, la folle corsa di un uomo, un 38enne comasco, inseguito per oltre sei chilometri dalle forze dell’ordine dopo essersi sottratto a un controllo dell’alcolemia.
I fatti risalgono alla notte su ieri. L’uomo era stato in un primo tempo fermato lungo la Statale Regina, in territorio Pianello del Lario, al volante della sua auto, assieme ad altri due compagni di viaggio (entrambi 25enni). Ma, anziché arrestarsi all’‘alt’ imposto dai carabinieri, ha schivato il posto di blocco, urtando anche un militare con la parte anteriore della vettura. Subito è scattato l’inseguimento.
Tallonato, l’uomo prova un’ultima disperata manovra, frenando bruscamente per farsi tamponare dalla vettura dei carabinieri. Che a quel punto però riescono a sopraffarlo, aiutandosi anche con lo spray al pepe. Alla successiva prova alcolemica, il 38enne ha presentato un tasso dell’1,84 per mille, ossia ben più del triplo di quello consentito (0,5).
L’accaduto è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Como: il pubblico ministero di turno ha disposto il processo con rito direttissimo con le ipotesi di reato di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
Nel corso del direttissimo il giudice monocratico ha convalidato l’arresto e concesso al trentottenne la messa alla prova. L’uomo è quindi tornato in libertà.