Inquietante furto a ridosso del confine: le armi (da collezione) sono state sottratte da una casa mentre i proprietari stavano guardando la tele
Inquietante furto a San Fermo della Battaglia, a ridosso della frontiera: l’altroieri sono state rubate venti pistole da collezione, tutte perfettamente funzionati.
La razzia di armi è stata messa a segno in una palazzina di via Busacce, fra le 20 e le 23, mentre nell’appartamento i proprietari erano davanti al televisore.
Oltre alle pistole il ladro (o i ladri?) si è impossessato di orologi e monete d’oro, nonché di una collezione di francobolli. È quanto denunciato dalla vittima della razzia, un ottantenne. Ad accorgersi del furto è stato il proprietario di casa, nel momento in cui si stava coricando.
Considerata la pericolosità del bottino sono stati immediatamente chiamati i carabinieri della compagnia di Como.
In base ai primi accertamenti il ladro (o i ladri, non più di due comunque) sarebbe stato favorito dal fatto che una finestra dell’appartamento, che si trova a pianterreno, era aperta o socchiusa. Non è stata forzata. Un’irruzione rischiosa se si considera che i proprietari dell’appartamento erano in casa.
Da notare che il bottino sarebbe potuto essere più consistente in quanto c’erano oltre 200 pistole, tutte legalmente detenute, in quanto il proprietario è un noto collezionista. C’erano anche centinaia di munizioni.
I carabinieri incaricati dalla Procura di Como hanno recuperato le immagini delle numerose telecamere di videosorveglianza, installate sia dal Comune di San Fermo della Battaglia, sia dai privati.