Confine

Boom di turisti e... ladri sul Lago di Como

Prese di mira in particolare le automobili dei vacanzieri. I comuni maggiormente colpiti sono quelli della litoranea occidentale

Cernobbio, al centro della zona più colpita
(Ti-Press)
16 agosto 2023
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Non solo turisti a valanga sul lago di Como, ma anche numerosi ladri che prendono di mira le autovetture dei vacanzieri, soprattutto quelle con targhe straniere che consentono di realizzare bottini più consistenti. Un pericoloso boomerang per l’immagine del Lario che sembra essere diventato una vera e propria emergenza, tanto da essere stato analizzato dal comitato provinciale per la sicurezza che nei giorni scorsi si è riunito alla Prefettura di Como. Il prefetto del capoluogo lariano Andrea Polichetti ha promosso una dispositivo che prevede controlli da parte di tutte le forze di polizia e l'invito ai turisti di non lasciare in bella mostra borse, zaini e valigie che inevitabilmente diventano una sorta di esca per i razziatori.

I comuni maggiormente colpiti dai predatori sono quelli attraversati dalla statale Regina, litoranea occidentale del Lario. Commenta il colonnello Giuseppe Colizzi, comandante provinciale carabinieri di Como: “Negli ultimi giorni abbiamo avuto un importante afflusso di turisti soprattutto straniero, ma anche italiano: una crescita del 30%. Ciò si è tradotto anche in un forte aumento di furti, messi a segno da una criminalità predatoria di trasferta”. Insomma, gente che arriva sul lago, non per ammirarne le bellezze o per una gita in battello o un bagno, ma con l’unico scopo di razziare dalle autovetture. Una realtà, quella dei ladri, che nelle ultime ore è rimbalzata anche sulle televisioni nazionali. Neppure il tempo di assorbire la storia del supplemento di 2 euro, chiesto da un barista del centro lago per aver tagliato a metà un toast e servito su due piattini, ecco ora questa nuova pessima pubblicità.