I capi, spariti nel nulla l’altra domenica, stavano pascolando nel podere della proprietaria. Nel villaggio non è il primo furto di bestiame
Caso di abigeato a Erbonne, micro-borgo intelvese a due passi da Scudellate, villaggio al quale è collegato da un ponte ciclo-pedonale. Sono state rubate, infatti, dieci capre che si trovavano in un piccolo podere, dal quale non si allontanavano. La sparizione degli animali risale alla domenica di una settimana fa, anche se lo si è appreso solo nelle ultime ore dopo che la proprietaria, Marilena Puricelli, una delle cinque persone che ancora abitano a Erbonne, ha denunciato il furto ai carabinieri.
Nei giorni scorsi le capre sono state cercate dappertutto. Anche in Ticino, nella Valle di Muggio e nella parte alta della Valle della Breggia. Ricerche rimaste senza esito. Risalire agli autori del furto appare estremamente difficile, anche perché i cinque anziani abitanti di Erbonne – che di lasciare il loro micro-borgo non ne vogliono sapere – non hanno notato movimenti strani. E neppure nella notte precedente la razzia si sono sentiti rumori provenire dalla stalla in cui di sera rientravano le capre dopo aver pascolato liberamente durante il giorno.
Nel frattempo, si è appreso che non molto tempo fa, sempre a Erbonne, in due occasioni sono state rubate delle pecore, si parla di una mezza dozzina di capi. Insomma, un record per il micro-borgo intelvese, considerato che le denunce di furto di bestiame in Valle d’Intelvi si contano sulle dita di una mano. Comunque sia, permane molta amarezza fra i cinque abitanti di Erbonne.