Gli ascensori sono fuori uso da tempo. La testimonianza di un lettore: ‘Non c’è alternativa’. La soluzione rinviata a inizio 2022
C’è chi pensa che sia una maledizione il fatto che gli ascensori delle stazioni ferroviarie di Como San Giovanni e Como Camerlata siano fuori uso. Quelli del principale scalo del capoluogo lariano lo sono da oltre due anni, mentre quelli della nuova stazione unica lo sono da sempre. Infatti, dal 13 giugno scorso, giorno in cui l’atteso nuovo scalo è stato inaugurato, gli ascensori del sovrappasso non sono mai entrati in funzione, per cui una persona in carrozzina o una mamma con passeggino sono nell’impossibilità di passare da una linea ferroviaria all’altra. La nuova stazione consente ai viaggiatori di spostarsi dai treni della linea Como-Saronno-Milano ai convogli della linea Chiasso-Milano. Spostamento da una linea all’altra, ma non per tutti. Non lo è per chi ha difficoltà motorie.
La musica non cambia alla stazione di Como San Giovanni. Qui gli ascensori sono fuori uso da oltre due anni, per via di alcuni lavori di adeguamento alla normativa, fa sapere Rete ferroviaria italiana, il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato. A Como San Giovanni i passeggeri per raggiungere i binari 4 e 6 devono usare le scale. E per che si muove in carrozzina o ha difficoltà motorie? All’interrogativo risponde un nostro lettore comasco che ci ha inviato una mail nella speranza che un articolo possa “aiutare a garantire un servizio (ma anche un diritto) per chi, come me, se lo vede negare da ormai troppo tempo”. Dunque, la risposta all’interrogativo: “La soluzione, unica, che mi viene data è quella di chiamare l’assistenza che consiste in addetti della ferrovia che mi aiutano ad attraversare i binari”. Ma non è vietatissimo in quanto pericoloso? “Certo che lo è, ma non c’è alternativa”. Sino a quando andrà avanti questa situazione? Solo a inizio 2022 si saprà se e quando l’ascensore sarà riattivato. Sul fronte della stazione unica di Como Camerlata c’è da segnalare che da alcuni giorni sono iniziati i lavori per la realizzazione del grande parcheggio con oltre 280 posti auto, spazi coperti per le biciclette e il capolinea di quattro linee urbane ed extraurbane, la cui realizzazione è in carico a Palazzo Cernezzi: un intervento da 3 milioni di euro interamente finanziato da Regione Lombardia. I lavori termineranno entro la fine del mese di febbraio del prossimo anno.