Il giovane lavorava nel ristorante della città da giugno. Aperta una inchiesta per omicidio colposo
Era impiegato al ristorante Tango di piazza della Riforma a Lugano il 30enne cuoco che, nella notte fra sabato e domenica, ha perso la vita a Tavernola mentre in sella alla sua motocicletta stava rientrando dal lavoro. Per cause in via di accertamento da parte della Polizia locale di Como, il giovane cuoco si è scontrato con un’autovettura sulla strada di casa, a Cantù, dove viveva con la madre, vedova, un fratello e due sorelle. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: il 30enne è deceduto infatti poco dopo il ricovero all’ospedale.
La Procura di Como ha aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di omicidio colposo a carico del conducente della vettura. Si è appreso che il giovane cuoco sabato notte si sarebbe dovuto fermare a dormire da un collega. Invece da Lugano aveva deciso di tornare a casa. La chiusura notturna per lavori di messa in sicurezza di tre gallerie della A9 fra Brogeda a Grandate, lo ha convinto a lasciare l’autostrada per percorrere la viabilità ordinaria.
Al ristorante luganese aveva iniziato a lavorare il giugno scorso. In precedenza aveva maturato esperienze in Spagna e in Inghilterra. Da giovanissimo aveva giocato a calcio nella Cantù San Carlo.