Anche i turisti confederati e stranieri sulla strada delle vacanze hanno scoperto i valichi minori per passare la frontiera sud
Partenze, rientri e cantieri: sono queste le cause del traffico intenso e delle lunghe code registrate sulla A9 in questi giorni ferragostani. Le colonne si allungavano da Fino Mornasco a Brogeda, ma anche sulla carreggiata opposta. Scenari simili, e in entrambi i sensi di marcia, si sono verificati però anche ai valichi minori di Bizzarone, Ronago e Val Mulini, scoperti da numerosissimi turisti stranieri svizzeri (i ticinesi già li conoscono) ed europei. Tutto ciò è da ricondurre ai notevoli disagi derivanti dalla chiusura 24 ore su 24 (sino a venerdì scorso) ai mezzi pesanti della carreggiata sud della A9 tra Brogeda a Grandate, mentre per le autovetture era possibile lo scambio di corsia. Una soluzione che, visto il traffico da bolino rosso, ha spinto tanti turisti stranieri a utilizzare altre vie di fuga alla frontiera.
Nel frattempo, Autostrade per l'Italia ha confermato che i lavori nella galleria di Quarcino (spesa complessiva, 2 milioni di euro) continueranno sino al 27 agosto, con chiusura totale (ma solo nelle ore notturne) quando i camion non circolano. La stessa società ha pure annunciato che le opere di ammodernamento sull'autostrada si concluderanno entro la fine del 2021. Le tre gallerie del tratto tra Como Centro e Como Lago sono state tutte realizzate negli anni sessanta e per motivi di sicurezza devono ora rispondere ai nuovi standard sulle costruzioni. Il calendario dei lavori sul tratto terminale della A9, quello a ridosso del confine con il Canton Ticino, oltre alla chiusura notturna alle 22 o alle 23, secondo i giorni della settimana, e fino alle 5 (alle 7 domenica 22 agosto) della mattina, prevede pure la chiusura del tratto autostradale tra Monte Olimpino e Chiasso. Questo sino a lunedì 23 agosto.