I lavori erano stati sospesi ma la loro ripresa si è resa necessaria. Preoccupazione per la viabilità a Como, già limitata dal maltempo.
Da Ponte Chiasso a Lazzago, passando da Tavernola e dalla convalle, il delirio fu. Come era scontato. Quale conseguenza della chiusura della carreggiata sud della A9, da Brogeda a Grandate, a mezzi pesanti a pullman turistici provenienti dalla Svizzera. Trasferendo sulla viabilità ordinaria i mezzi pesanti (centinaia di Tir, prima della chiusura commerciale che sarà riaperta lunedì mattina) il traffico a iniziare da Ponte Chiasso è andato in tilt. Per cercare di contenere i disagi, almeno per oggi, la chiusura della carreggiata sud è stata posticipata dalle 13 alle 16. Uno slittamento di tre ore, concesso alle sollecitazioni del sindaco di Como Mario Landriscina, che sino all'ultimo aveva chiesto un ulteriore spostamento della ripresa dei lavori, dopo quello deciso lunedì scorso che ha paralizzato l'intera giornata. Una richiesta quella di Landriscina basata anche sul fatto che il lago di Como nelle prime ore di giovedì mattina è esondato, sommergendo il lungolago e piazza Cavour, per cui la circolazione stradale è interdetto. Nel salotto buono di Como oltre all'acqua ci sono anche i detriti. Per i prossimi giorni le previsioni meteorologiche sono negative. L'uscita obbligatoria dalla carreggiata sud della A9 andrà avanti sino alle 6 di venerdì 13 agosto.