Confine

In aumento del 30 per cento gli 'assalti' ai treni

In media 34 al giorno le segnalazioni per Trenord. Nel mirino dei vandali (ma non solo) anche la linea Chiasso-Como-Milano

Imponente la conta dei danni (Ti-Press)
29 giugno 2021
|

Tra le linee ferroviarie di Trenord a rischio in fatto di aggressioni e vandalismi c'è la Chiasso-Como-Milano, oltre alla Como-Saronno-Milano. A parlare sono i numeri e le cifre, dietro le quali ci sono i fatti raccontati dal bilancio della società che ha in gestione anche le linee transfrontaliere. Bilancio che segnala come gli assalti ai convogli nei primi due mesi di quest'anno sono aumentati del 30 per cento. Da gennaio a maggio sono state 5'190 le chiamate fatte dagli equipaggi alla Security Trenord, una media di 34 al giorno. Di queste 261 riguardavano aggressioni e minacce al personale a bordo, 177 erano per rapine, furti, aggressioni, molestie e atti osceni nei confronti dei viaggiatori, 672 per atti vandalici. Sono state, invece, 1'729 le segnalazioni per spaccio di stupefacenti, tentati suicidi, intemperanze dei viaggiatori, presenza di persone senza fissa dimora.

I numeri dei vandalismi sono in crescita, la criticità è evidente.  Sempre nel periodo gennaio-maggio sono stati 1'166 i sedili divelti (7 al giorno), 268 i vetri frantumati (1,8 la media quotidiana). In maggio sono stati rimossi dal servizio 62 convogli inagibili dopo il passaggio dei vandali. La sera dello scorso 20 marzo, un sabato, l’incursione di una banda ha letteralmente distrutto tre convogli di ultima generazione in sosta nella stazione di Como Lago: danni per oltre 100mila euro. Ogni anno, del resto, la spesa per il ripristino delle vetture vandalizzate varia fra i 10 e i 15 milioni di euro.  All’inizio di aprile Trenord e Regione sono arrivati a sospendere 41 corse divise tra 12 linee ferroviarie regionali. Si trattava di corse serali, quando i malintenzionati prediligono entrare in azione.