Venerdì pomeriggio anche due auto con targa ticinese e una con targa zurighese nel mirino del telelaser della Polizia di Como
Ci sono anche due targate Ticino e una Zurigo, mentre le altre sono italiane, fra le otto autovetture che venerdì pomeriggio, in due ore, lungo il tratto autostradale della A9 da Grandate e Brogeda, sono state immortalate dal ‘TrumCam’, moderno ed efficiente telelaser in uso alla Polstrada di Como, mentre viaggiavano a velocità compresa fra i 180 e i 195 chilometri orari, ben oltre il limite fissato a 130 all'ora.
Gli agenti della polizia stradale hanno elevato 8 sanzioni da 543 euro l'una per un totale di 4'344 euro, cui si sono aggiunti 48 punti (sei per ogni automobilista) decurtati delle rispettive patenti. I conducenti delle autovetture con targa svizzera sono stati costretti a saldare immediatamente la sanzione tramite il Pos (pagamento con carta da credito), altrimenti non avrebbero potuto tornare con la propria autovettura, che sarebbe stata posta sotto sequestro amministrativo sino al pagamento della multa.
Oltre alla contravvenzione agli automobilisti è stata sequestrata la patente. Per eccesso di velocità, il codice stradale italiano prevede una sospensione da uno a tre mesi. Per le tre patenti svizzere scatta l'inibizione della guida in Italia per un periodo compreso fra uno e tre mesi. Inoltre, la Polstrada segnalerà l'accaduto alle autorità svizzere. I controlli della polizia stradale lariana lungo la A9 con il nuovo telelaser, capace di rilevare infrazioni (compreso chi parla al telefono) sino a 1,2 chilometri continuerà nelle prossime settimane.