Mendrisiotto

Dogana di Brogeda, per la A9 ancora lavori per oltre due mesi

Proseguono i disagi: per l’ammodernamento e il consolidamento delle tre gallerie a ridosso del confine occorre attendere almeno fino alla fine dell’anno

Code in dogana
(Ti-Press)
3 ottobre 2021
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Ancora almeno due mesi e mezzo di lavori sul tratto finale dell’autostrada A9 tra la barriera di Grandate e la dogana di Brogeda. Lo ha comunicato la società Autostrade per l’Italia: il cantiere per l’ammodernamento e il consolidamento delle tre gallerie a ridosso del confine dovrebbe quindi concludersi a fine anno, poco prima del periodo natalizio. Il condizionale resta però d’obbligo quando si parla d’interventi e lavori, il cui avanzamento è legato inevitabilmente anche alle condizioni meteorologiche.

Protestano automobilisti e camionisti

Insomma, per automobilisti e camionisti (proteste sono arrivate anche dal Ticino) ancora disagi. Fra coloro che stanno pagando un prezzo molto alto ci sono anche gli abitanti di Ponte Chiasso e Monte Olimpino, in quanto il traffico pesante diretto in Svizzera viene deviato sulle strade dei due cantieri, così come di notte in entrata in Italia occorre uscire dall’autostrada. Da ‘Autostrade per l’Italia’ giunge la notizia che, oltre alla messa in sicurezza delle tre gallerie della A9, si sta realizzando anche una “galleria fonica’’ per “la mitigazione acustica’’. Insomma, barriere antirumore per gli abitanti di Monte Olimpino, che da anni sono alle prese con un traffico autostradale sempre più intenso e in qualsiasi ora del giorno e della notte, con pesanti conseguenze per la salute delle persone. Monte Olimpino è il quartiere di Como con il più alto tasso d‘inquinamento acustico. Una volta era Ponte Chiasso, a causa soprattutto del traffico pesante, in quanto a ridosso della dogana commerciale di Brogeda. Il problema è stato risolto con la posa di barriere fonoassorbenti. Stessa cosa, assicura ’Autostrade per l’Italia’, a Monte Olimpino il disagio sarà risolto entro il 15 novembre.