È stata definita una strategia vaccinale che tiene in considerazione la prossimità con la Svizzera e l'alta presenza di frontalieri
"L'intera popolazione maggiorenne residente nel Comune di Viggiù sarà sottoposta a vaccinazione anti-Covid". Lo annuncia l'Agenzia di Tutela della Salute (Ats) dell'Insubria, ricordando che il Comune della provincia di Varese è stato inserito con ordinanza del 16 febbraio tra le 'zone rosse' disposte per il tasso d'incidenza registrato, dovuto alla diffusione di varianti di Sars-CoV-2.
Ats Insubria spiega di avere "immediatamente messo in campo azioni straordinarie di prevenzione, dando avvio, con la collaborazione delle Asst, a uno screening di massa con tampone molecolare, così da isolare tempestivamente i casi positivi e fermare la diffusione del contagio".
Quindi, a seguito di valutazioni effettuate con la Regione, "è stata definita una specifica strategia vaccinale che tiene in considerazione la particolare collocazione geografica di prossimità con la Svizzera e l'alta presenza di frontalieri che possono entrare più facilmente in contatto con varianti del virus".
La somministrazione del vaccino a Viggiù "prenderà avvio nei prossimi giorni. Saranno convocati gli over 80, poi a seguire la fascia da 66 a 79 anni e successivamente i soggetti tra 18 e 65 anni ", precisa l'Ats.