In manette un 36enne senza fissa dimora. È stato trovato con soldi, cellulari e il necessario per confezionare le dosi
Lo cercavano da giorni, su di lui il sospetto di essere uno spacciatore di stupefacenti. Poi le ricerche sono state circoscritte al centro commerciale la 'Porta d'Europa' di Montano Lucino, dopo che in un 'bosco della droga', a ridosso della frontiera in un bivacco, oltre a un machete e ad alcuni grammi di cocaina, i poliziotti hanno trovato numerosi scontrini fiscali di un negozio del complesso dello shopping.
Una felice intuizione che sabato ha portato all'arresto di un 36enne marocchino senza fissa dimora. L'uomo è stato fermato da quattro agenti in via Olginati, la strada che conduce verso i boschi diventati negli ultimi mesi luogo di spaccio. Il marocchino aveva in tasca 1'500 euro e 200 franchi, 40 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, un coltello con una lama di 23 centimetri, tre telefoni cellulari e materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Sempre per spaccio di droga in città è stata arrestata una coppia dominicana, controllata in piazza San Rocco. Sulla loro autovettura i poliziotti hanno trovato 17 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, pronte per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di sostanza da taglio, euro e franchi svizzeri per un totale di un migliaio di euro. La coppia era stata segnalata alla Polizia da un confidente.