Da questa sera la struttura ricavata nella parrocchia San Rocco metterà a disposizione 25 posti letto
Apre questa sera, nella parrocchia di don Roberto Malgesini, il prete di strada ucciso lo scorso 15 settembre da un senzatetto, il dormitorio con 25 posti letto. Un luogo di accoglienza nel ricordo di don Roberto, pensato per accogliere i senza dimora, di cui il sacerdote da anni era un punto di riferimento irrinunciabile. «L’idea è nata prima della sua morte – sottolinea Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana –. Non avendo più la disponibilità del centro pastorale, eravamo alla ricerca di una struttura dove continuare l’esperienza. Inoltre, avevamo deciso di puntare su più luoghi, così da avere una concentrazione minore di ospiti: in questo modo, stanno meglio loro e per noi sarebbe stato più gestibile».
Oltre al dormitorio ricavato nell'ex oratorio della parrocchia San Rocco, ‘Emergenza Freddo’ dallo scorso lunedì può contare anche sull'ex caserma dei carabinieri di via Borgovico. In totale, i posti letto disponibili sono una sessantina. La struttura di San Rocco si sviluppa su due piani, i venticinque posti letto sono riservati agli uomini. Sono presenti i servizi e le docce, oltre a uno spazio destinato alla socializzazione e dove saranno distribuite le colazioni. Il servizio è reso possibile grazie ai volontari accolgono gli ospiti a partire dalle 19.30.