Confine

La vicenda della coperta 'strappata' al senzatetto infiamma Como

Il clima si arroventa dopo la diffusione di un filmato che ritrae il gesto della responsabile alle Politiche sociali della città

(Ti-Press)
10 settembre 2020
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Come era facile prevedere il video che mostra l'assessore alle Politiche sociali di Como Angela Corengia mentre prende la coperta a un senzatetto sotto i portici dell'ex chiesa San Francesco e l'abbandona poco distante in un prato ha arroventato il clima anche in Consiglio comunale. La vicenda - rilanciata da un video di Como Senza Frontiera risale a martedì mattina - ha valicato i confini locali, per diventare un caso nazionale. Mercoledì sera Angela Corengia in apertura della seduta ha così letto la nota inviata agli organi di stampa.

''Quel ragazzo lo conosco per nome, gli avevo semplicemente detto che dovendo sanificare l’area, doveva alzarsi momentaneamente da lì - ha spiegato, motivando il suo gesto -. Siccome non si muoveva, ho solo spostato la sua coperta su un prato. Ma non l’ho gettata via come vogliono far credere - ha annotato l'assessore, più infastidita che preoccupata dalle polemiche -. Il fango che, a livello personale, sta arrivando non è davvero giustificato. Si basa su informazioni non corrette e diffuse ad arte. Ma non per questo mi sento una vittima, la mia storia parla per me''.

A Como Corengia è infatti nota per la sua attività di volontariato. ''Chi l'attacca si sciacqui la bocca: Angela Corengia non è una nota sovversiva', la difesa del sindaco Mario Landriscina. ''È una vigliacca mistificazione'', ha ribadito Franco Brenna per la lista civica del sindaco. ''Solidarietà all'assessore vittima del linciaggio'' la posizione della Lega espressa da Alessandro Molteni. Forza Italia e Fratelli d'Italia, che hanno parte della maggioranza consiliare, hanno taciuto. Il capogruppo del Pd Stefano Fanetti, dla canto suo, ha chiesto le dimissioni di Angela Corengia: ''Troppe figure pessime sul sociale''. Dura Ada Mantovani, presidente del Consiglio comunale: ''Un gesto misero umanamente e istituzionalmente: valuti se proseguire il mandato''. Vittorio Nessi per Svolta Civica: ''Le colpe non sono solo di Angela Corengia, ma dell'intera giunta''.

La vicenda del resto è figlia del clima pesante che si respira a Como attorno al problema dei senzatetto. Nel luglio dello scorso anno il Consiglio comunale del capoluogo lariano aveva votato a larga maggioranza l'urgenza di un nuovo dormitorio. Un impegno rimasto sulla carta. Il legislativo avrebbe dovuto discutere pure la mozione della Lega, che chiede di chiudere i portici dell'ex chiesa San Francesco, rifugio per i senzatetto, con una inferriata. Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno deciso di bocciare la mozione. Motivo per cui c'è tensione nella maggioranza di Palazzo Cernezzi.