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Strage di Erba, Azouz a processo per calunnia

Avrebbe accusato Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo, di avere confessato il falso

Ai tempi del processo del 2008 (archivio Ti-Press)
18 giugno 2020
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È iniziato stamane in Tribunale a Milano il processo a carico di Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della 'strage di Erba dell'11 dicembre 2006. È accusato di aver calunniato Rosa Bazzi e Olindo Romano, i coniugi erbesi, vicina di casa di Raffaella Castagna, condannati definitivamente all'ergastolo per il quadruplo omicidio. Nonostante ciò l'iter giudiziario non è ancora terminato.

Secondo l'accusa, Marzouk – che stamane non era presente in aula in quanto si trova in Tunisia – nella sua istanza di revisione della sentenza di condanna all'ergastolo per la coppia, avrebbe accusato i coniugi erbesi di avere confessato il falso, nel momento in cui avevano ammesso di essere gli autori della strage di Erba. Una pagina complessa e controversa in quanto Marzouk, nel tentativo di aiutare Rosa e Olindo, si è messo nei guai.

Nel corso dell'udienza odierna il giudice monocratico della settima sezionale penale, Daniela Clemente, ha ammesso un corposo numero di documenti presentati da accusa e difesa, oltre 3'000 pagine tra trascrizioni di audio, video-interviste e gli atti del processo a Rosa Bazzi e Olindo Romano. Lo stesso giudice ha fissato due nuove udienze. La prima il 25 novembre, giorno in cui in tunisino dovrà essere in aula per il suo interrogatorio. Mentre il 9 dicembre sono attese le conclusione del pm Giancarlo Serafin, titolare dell'indagine, e la sentenza.