Germano Mattei, leader del movimento, scrive a Quattrini e alle Dogane per chiedere sia data possibilità di transito a lavoratori vigezzini e ossolani
Appelli dei frontalieri, dell'Unione Montana Valle Vigezzo, di Provincia e Regione, oltre che dei parlamentari ed europarlamentari del Vco. Ma tutto, finora, come riferito da Ossonalnews.it, senza risultato, perchè il valico di Camedo Ribellasca resta chiuso. In aiuto dei frontalieri si muove ora anche il movimento svizzero di "Montagna Viva", sempre vicini alle battaglie dei frontalieri e legati alle terre e le genti vigezzine. Così il coordinatore valmaggese Germano Mattei ha preso carta e penna e inviato una missiva al responsabile cantonale per le relazioni esterne Francesco Quattrini e all'Amministrazione delle Dogane per perorare la causa del transito, dal valico Centovallino (anche a fasce orarie prestabilite), di quei frontalieri originari della Valle Vigezzo e dell'Ossola, costretti oggi ancora a sobbarcarsi la lunga trasferta fino a Brissago via Valle Cannobina.