Valmorea Como

Hashish nei pantaloni e una casa 'imbottita' di droga e armi

Ingente sequestro (valore di 2,5 milioni di euro) della Guardia di Finanza dopo l'arresto di un 45enne a pochi chilometri dal confine con Chiasso.

28 gennaio 2020
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Risale a sabato l'importante sequestro ad opera della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco nel corso di un normale controllo economico-finanziario del territorio, volto anche al contrasto del traffico e della detenzione di sostanze stupefacenti. A insospettire i militari, di picchetto in località Valmorea (Como), un veicolo fuoristrada condotto da cittadino italiano di 45 anni. Secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine l’uomo, alla vista delle due unità cinofile del Gruppo di Ponte Chiasso, percependo il pericolo di essere scoperto, ha subito mostrato ai finanzieri un panetto di hashish del peso di 100 grammi circa, occultato all’interno dei propri pantaloni.

Ritenendo che il responsabile potesse detenere a casa altra sostanza stupefacente, i militari hanno perquisito la sua abitazione di Valmorea, dove sono stati rinvenuti atri 150 grammi di marijuana ed una serra “indoor” provvista di sistema di areazione ed irrigazione. Le operazioni sono dunque proseguite anche nei due box, uno di pertinenza all’abitazione ed uno poco distante, per i quali l'uomo non ha voluto però fornire le chiavi d’accesso.

Una volta entrati all’interno del primo box, sono stati trovati 6 borsoni, contenenti 198 kg di hashish, sigillati sottovuoto e cosparsi di gasolio, così da passare inosservati ad un eventuale controllo delle unità cinofile. Nel secondo, invece, i militari hanno rinvenuto 16 kg di marijuana perfettamente imbustati e pronti per essere consegnati, due bilance professionali e 4 armi da fuoco, fra cui un fucile a pompa, 2 carabine, dotate di binocolo di precisione ed un’ultima carabina, abilmente modificata, dotata di silenziatori e oltre 100 proiettili, calibro 12, 22 e 44.

Da una prima stima, l’immissione sul mercato dell’imponente partita di hashish e marijuana sequestrata avrebbe fruttato oltre 2,5 milioni di euro. L'uomo è stato arrestato, in flagranza di reato e comdotto alla Casa Circondariale Bassone di Como a disposizione dell’autorità giudiziaria.