Domani in Italia è stato proclamato uno sciopero nazionale di tutti i settori del trasporti. Previsti disagi anche sulle linee ferroviarie transfrontaliere
Settimana nera per i passeggeri del trasporto pubblico. Per domani, mercoledì 24 luglio, è stato proclamato uno sciopero nazionale di tutti i settori dei trasporti, mentre il 26 luglio sarà la volta del solo trasporto aereo. A proclamare la protesta sono le sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti "per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte 'Rimettiamo in movimento il Paese' indirizzata al Governo, per avviare un confronto su trasporti, infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero".
Nel trasporto pubblico locale e nel trasporto extraurbano, lo sciopero, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia, si svolgerà, secondo modalità locali. In ambito ferroviario, l'astensione dal lavoro sarà di 8 ore, dalle 9.01 alle 17.01. In Lombardia si fermano i treni regionali, fra cui le tre linee transfrontaliere con il Canton Ticino. Stop ai treni gestiti da Trenitalia. Nel trasporto merci e logistica sarà invece di 4 ore per le aziende che effettuano servizi pubblici essenziali e articolato, secondo modalità territoriali, per tutte le altre aziende.