Completo il cast del film sui Fab Four, quattro pellicole in sincronia per salvare il box office
Dopo il successo del Bob Dylan di James Mangold, un altro regista, Sam Mendes, si prefigge di riportare gli spettatori al cinema facendo leva sul carisma di star della musica anni Sessanta: il cast della nuova quadrilogia sui Beatles, che uscirà in quasi simultanea nelle sale nell'aprile 2028, è ormai al completo e comprende Barry Keoghan di ‘Saltburn’ nel ruolo di Ringo Starr, Paul Mescal di ‘Gladiator Due’ e ‘Normal People’ in quella di Paul, Harris Dickinson di ‘Baby Girl’ nei panni di John e Joseph Quinn (anch'egli in ‘Gladiator’) nella parte di George.
“Ogni uomo ha la sua storia, ma insieme sono leggendari”, è la battuta promozionale del film distribuito dalla Sony. La speranza di Mendes è di fare dei quattro film, ciascuno raccontato dal punto di vista di uno dei quattro Fab Four, la prima “grande abbuffata” della storia del cinema. Ogni film racconterà la parabola della leggendaria band dal punto di vista di uno dei suoi membri: la narrativa – ha spiegato il regista – si intreccerà in vari modi, a volte con sovrapposizioni e altre volte no”. Il progetto, le cui riprese prossime a cominciare impiegheranno circa un anno anche alla luce dell'agenda dei singoli attori, segna la prima volta che Apple, i Beatles ancora in vita Paul e Ringo e gli eredi di George e John hanno accettato di concedere i diritti per la storia e la musica degli Scarafaggi di Liverpool. I nomi del cast, alcuni usciti nelle scorse settimane, sono stati confermati da Mendes al CinemaCon in corso a Las Vegas.
Citando alla lettera le parole della canzone Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, gli attori hanno detto in coro al pubblico: “Che gioia essere qui, è davvero un'emozione. Siete un pubblico così straordinario che vorremmo portarvi tutti con noi!” (“It's wonderful to be here, it's certainly a thrill, you're such a lovely audience, we'd like to take you home with us”). Mendes, premio Oscar per ‘Skyfall’, ‘Spectre’ e ‘1917’, non ha confermato l'ordine di uscita dei film e a quale distanza l'uno dagli altri debutteranno nelle sale mentre Sony Pictures aveva in precedenza parlato di un calendario “dalla cadenza innovativa”.
Anche se il 2025 era stato pronosticato come l'anno che avrebbe riportato gli spettatori al cinema dopo la batosta del Covid, i primi segnali sono stati finora negativi: con la doppia débâcle di ‘Snow White’ e ‘Mickey 17’, il box office del primo trimestre in Nord America (1,3 miliardi di dollari) si è posizionato al di sotto del 7% rispetto ai già magri incassi del corrispondente periodo del 2024. “Questa sarà forse l'occasione per approfondire la nostra conoscenza dei Beatles”, ha auspicato Mendes, aggiungendo che “francamente, ci serve un grande evento cinematografico per fare uscire la gente di casa”. Il regista ha detto di aver pensato per anni a fare un film sui Beatles ma di aver alla fine capito che “la loro storia è troppo grande per un singolo film”. Ed ecco dunque la quadrilogia “destinata a una nuova generazione” da cui emergeranno novità: secondo Mendes “c'è ancora tanto materiale inesplorato che aspetta solo di essere raccontato”.