Il cantante e chitarrista, fondatore nel 1993 degli Scisma, si è spento improvvisamente a 59 anni
Il cantautore italiano Paolo Benvegnù è morto improvvisamente oggi, 31 dicembre, a 59 anni. Lo annunciano "con grande dolore" la famiglia, gli amici e i collaboratori. "Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada", si legge nella nota stampa, "Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni".
Vincitore della Targa Tenco 2024 con "È inutile parlare d’amore” come “Migliore Album in assoluto” aveva appena pubblicato “Piccoli Fragilissimi film - Reloaded”, una nuova versione del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004 e che quest’anno aveva compiuto 20 anni.
Paolo Benvegnù è stato il fondatore nel 1993 della band alternativa Scisma, con cui ha pubblicato gli album “Bombardano Cortina” nel 1995, “Rosemary Plexiglas” nel 1997 (premio Ciampi nel 1988) e “Armstrong” nel 1999. Dopo lo scioglimento della band, e una successiva breve reunion, aveva proseguito la sua carriera come solista. Lo scorso ottobre si era esibito in uno showcase della Rsi.