Al Teatro Sociale, venerdì 29 novembre alle 20.45, il nuovo spettacolo di un amico di Bellinzona
Ai tempi degli spettacoli alla Palestra della Federale, Paolo Rossi, un amico di Bellinzona, aveva sedotto il pubblico con la sua personale e strambalata predisposizione a raccontare storie, ben conscio che – lo dice presentando il suo nuovo spettacolo – “chi è capace di narrare storie ha il potere di governare il mondo, che sia una nazione, un condominio, una famiglia o una coppia”. Al Teatro Sociale, venerdì 29 novembre alle 20.45, è in arrivo ‘Operaccia satirica’, di e con Paolo Rossi, e con Caterina Gabanella. Le musiche dal vivo sono affidate a Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari. Le operacce satiriche, sono sempre parole del Rossi, “sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi ‘rubati’ dalla vita vissuta e poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare. Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane, ma facilmente comprensibili per tutti. Rimangono fondamentalmente delle storie: noi ci sforziamo di raccontarle al meglio per combattere il senso di disorientamento e smarrimento che proviamo pensando a come è governato il mondo che viviamo. Se si smarrisce la strada, l’unica direzione è perdersi nelle nostre storie… Cantando, ridendo, ballando e ridendo ancora, e sarà proprio così che ci ritroveremo”. È la promessa di Paolo Rossi, che aggiunge: “Ad ogni modo, si ride. Tanto».
I biglietti per ‘Operaccia satirica’ sono in prevendita all'InfoPoint Bellinzona, su www.ticketcorner e relativi punti vendita.