Altri sei si aggiungono a ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, in varie categorie tra fiction, musical e documentario
Saranno in totale sette i film svizzeri presentati in varie categorie alla Berlinale 2024 (dal 15 al 25 febbraio), comprensivi della coproduzione ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, in lizza per l'Orso d'Oro. Oltre al film di Vicario – storia di Teresa, musicista visionaria – nella categoria ‘Panorama’ la giuria valuterà ‘Les paradis de Diane’ di Carmen Jaquier e Jan Gasman, proiettato all'apertura delle Giornate di Soletta, storia di Diane che abbandona il suo compagno e il neonato in un ospedale di Zurigo e scompare in una città spagnola. ‘Shikun’, coproduzione franco-svizzero-israeliana inserita nella categoria Berlinale Special, è basato sulla commedia ‘Rhinoceros’ di Eugène Ionesco e ha quale protagonista l'attrice franco-svizzera Irène Jacob.
I berlinesi potranno anche visionare ‘Reinas’, coproduzione svizzero-peruviana-spagnola inserita nella selezione ‘Generation Kplus’. Il terzo lungometraggio della regista Klaudia Reynicke è il viaggio di una ragazza e di sua madre che, nel 1992, progettano di lasciare il Perù per gli Stati Uniti. In ‘Reas’, gli ex detenuti rievocano la loro vita in una prigione di Buenos Aires in un musical (sezione ‘Forum’). Il documentario ‘Techqua Ikachi. Land - Mein Leben’ ci riporta al 1989, agli anziani del villaggio di Hotevilla in Arizona e alla loro resistenza non violenta contro l'oppressione del governo americano (sempre in ‘Forum’).
Infine, sempre nella stessa categoria figura il documentario svizzero-italiano ‘Il cassetto segreto’ di Costanza Quatriglio, che intraprende un viaggio verso la casa in cui è nata: mentre l'abitazione del padre giornalista viene svuotata, ricordi privati e collettivi la invadono e diventano il catalizzatore di una rinascita.