Cinema

La Berlinale aprirà con un film sui manicomi femminili irlandesi

La prima mondiale di ‘Small Things Like These’ di Tim Mielants, con Cillian Murphy, primo atto della 74esima edizione (dal 15 febbraio)

Cillian Murphy, fresco di Golden Globe per ‘Oppenheimer’
(Keystone)
18 gennaio 2024
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Tratta di abusi in manicomi femminili ‘Small Things Like These’, film diretto da Tim Mielants e basato su una sceneggiatura di Enda Walsh, prima mondiale che aprirà il 74esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il 15 febbraio. La produzione irlandese-belga vede tra gli interpreti Cillian Murphy (fresco di Golden Globe), Eileen Walsh, Michelle Fairley ed Emily Watson. ‘Little Things Like This’ sarà proiettato in Concorso.

Il film è tratto dal libro della pluripremiata scrittrice irlandese Claire Keegan, autrice anche di ‘The Third Light’, la cui versione cinematografica è stata candidata all'Oscar con il titolo ‘An Cailín Ciúin’ (The Quiet Girl). ‘Little Things Like This’ riunisce il regista Mielants (‘Wil’, ‘De Patrick’, ‘The Responder’) con l'attore irlandese Murphy, con il quale Mielants aveva già lavorato nella terza stagione di ‘Peaky Blinders’. Enda Walsh, collaboratore di lunga data di Murphy, ha scritto la sceneggiatura di ‘Little Things Like This’. La storia si svolge durante il periodo natalizio del 1985, quando l'amorevole padre e commerciante di carbone Bill Furlong (Murphy) scopre gli scioccanti segreti del convento della sua città. Il film racconta le rivelazioni sulle ‘Magdalene Laundries’ irlandesi, crudeli manicomi gestiti da istituzioni cattoliche romane dagli anni Venti dell'Ottocento fino al 1996, apparentemente per riformare "giovani donne perdute".

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