Otto sessioni, dal 9 febbraio. Foto, opere d'arte, abiti e costumi vengono dall'attico di Atlanta, venduto dal pianista l'anno scorso
Christie's ricrea a New York il mondo di Elton John: il 76enne cantante britannico ha smobilitato la sua casa di Atlanta e molti cimeli saranno messi all'asta in otto sessioni, precedute, a partire dal 9 febbraio, da una mostra ‘immersiva’ nei saloni di Rockefeller Center.
Sir Elton ha venduto l'attico al 36esimo piano di Peachtree Road l'anno scorso per oltre sette milioni di dollari e questo ha dato al cantante e al marito David Furnish l'opportunità di consolidare le loro raccolte. Ed ecco dunque che le gallerie di Christie's saranno trasformate per consentire al visitatore uno spiraglio sulla vita di uno dei musicisti rock più influenti del Novecento attraverso fotografie, opere d'arte, abiti e costumi: in tutto novecento cimeli con una stima complessiva di dieci milioni di dollari che permetteranno di intravedere la visione eclettica e il gusto del personaggio.
Atlanta ha avuto una parte importante nella biografia di Elton: era la sua città di riferimento, vi tornava durante le tournée negli Stati Uniti, ma anche un luogo di conforto e sostegno dopo essersi liberato negli anni Novanta da varie dipendenze e dal disordine alimentare della bulimia che lo accomunava all'amica Lady Diana. Il musicista aveva cementificato la sua relazione con la città acquistando, a partire dal 1992, l'attico di due piani su Peachtree Road. La casa, una delle quattro di Sir Elton, aveva poi dato il titolo al suo 27esimo album, uscito nel 2004, oltre che alle aste che prenderanno il via il 21 febbraio: ‘Goodbye, Peachtree Road’.
Tra i pezzi forti, con una stima di 50 mila dollari, c'e' il pianoforte a coda Yamaha su cui l'artista britannico ha suonato gli accordi dei suoi show di Broadway ‘Billy Elliot’ e ‘Aida’. Il pezzo più caro sarà prevedibilmente un trittico di Banksy: per il dipinto di un uomo mascherato che lancia un mazzetto di fiori la stima di partenza è di 1,5 milioni di dollari. Dalle aste emergeranno aspetti meno noti della personalità del cantante, tra cui il suo profondo amore per la fotografia che proprio negli anni Novanta aveva cominciato a collezionare con gusto, aiutato da una gallerista locale, Jane Jackson.
Creando un'atmosfera simile a quella di una galleria d'arte, Elton aveva appeso alle pareti della casa opere di Dorothea Lange, Andy Warhol, Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Peter Beard, Herb Ritts, Richard Avedon e Andres Serrano, quasi tutte in bianco e nero. Inclusi nelle aste saranno poi pezzi creati specificamente per Elton e il marito David, tra cui un ritratto del cantante di Julian Schnabel (200-300 mila dollari) e ‘Your Song’ di Damien Hirst firmato con dedica. In vendita anche abiti di scena confezionati appositamente per lui, ma anche le elaborate tappezzerie Versace, a testimonianza dello stretto rapporto con lo stilista e con il resto della famiglia, e una serie di camicie vintage con una stima di partenza tra i quattro e i seimila dollari, che saranno disperse nell'ultima asta della serie, il 27 febbraio.