Stiller al Teatro Sociale

Giovedì 21 dicembre al Teatro Sociale di Bellinzona, per la rassegna ‘Swiss made’, andrà in scena alle 20.45 ‘Stiller’, dal romanzo con cui Max Frisch nel 1954 raggiunse il successo letterario, mettendo ingegnosamente in discussione la continuità dell'identità. È la storia di un uomo incarcerato a Zurigo. Il suo passaporto americano è intestato a James Larkin White. Tuttavia le autorità lo identificano come lo scultore Anatol Ludwig Stiller, ricercato dalla polizia. Persino gli amici credono di riconoscere nel prigioniero il loro amico Stiller. Ma lui risponde come un estraneo, e afferma di non essere uno scultore, ma un giramondo. White racconta così alla sua guardia carceraria storie avventurose dal Messico. Da Parigi arriva Julika, la moglie di Stiller. Anche lei crede di riconoscere White come suo marito. E malgrado White non la riconosca, si sente attratto da lei. Lo spettacolo (con Jürg Wisbach, Anna Magdalena Fitzi, Diego Valsecchi, Antonia Scharl e Stefano Wenk; per la regia di Deborah Epstein, che ha anche curato l'adattamento) è recitato in lingua tedesca, con il riassunto in italiano a disposizione. Alle ore 20 è prevista una introduzione in tedesco.

Biglietti presso l'InfoPoint di Bellinzona, sul sito www.ticketcorner.ch e presso i punti vendita Ticketcorner.