Il 19 e 20 novembre al Teatro Sociale, atto performativo inserito nei progetti sostenuti nel 2024 da ‘Premio’
È intitolata ‘Partiturazero’ ed è la ricerca che Elena Boillat applica sulla materia vibrante del corpo-voce per ritrovare linguaggi liberi dal peso dei significati. L'atto performativo, in programma martedì 19 e mercoledì 20 novembre alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona è tra i progetti sostenuti nel 2024 da Premio, il concorso nazionale d’incoraggiamento per le arti sceniche. Nel suo spettacolo (consigliato dai 16 anni), Boillat compone e interpreta una partitura a partire dalle reminiscenze sonore che la abitano. Dalle note di presentazione: “Resistenza fisica e flusso del respiro vengono utilizzati per generare un’emissione vocale estrema, in contrasto con il lento susseguirsi dei movimenti, per instaurare un dialogo intimo con l’immaginario e la percezione acustica del pubblico, in un viaggio dai confini mutevoli” (prevendita all'InfoPoint Bellinzona, tel. 091 825 48 18, su www.ticketcorner.ch e relativi punti vendita).