Spettacoli

Stefano Massini al Teatro di Locarno

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, ‘il raccontastorie del momento’ (Repubblica) e il suo ‘Alfabeto delle emozioni’

Unico autore italiano nella storia ad aver ricevuto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano
27 novembre 2023
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“Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo? Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi”. È da questa affermazione che parte Stefano Massini per un viaggio pesato e al tempo stesso ironico in un ipotetico alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia...).

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre alle 20.30, per il terzo appuntamento della stagione del Teatro di Locarno, “il più popolare raccontastorie del momento” (Repubblica) porta in scena ‘L’alfabeto delle emozioni’, spettacolo sulla forza e la fragilità dell’essere umano.

Unico autore italiano nella storia ad aver ricevuto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano, Massini è noto al grande pubblico per gli interventi televisivi a ‘Piazzapulita’, su La7, e in altri programmi televisivi, come ‘Ricomincio da Rai 3’. I suoi testi sono tradotti in 27 lingue e messi in scena da Broadway alla Comédie-Française, da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Tra i suoi libri, ‘Qualcosa sui Lehman’ (Mondadori 2016, premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger), ‘Dizionario inesistente’ (Mondadori 2018), ‘Ladies Football Club’ (Mondadori 2019), ‘Eichmann. Dove inizia la notte’ (Fandango 2020) e ‘Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio’ (Il Mulino 2021).

La sua nuova opera teatrale, già in corso di traduzione in molti Paesi, è ‘Manhattan Project’, affresco teatrale di oltre 5 ore sulla nascita della bomba atomica, pubblicato in Italia per Einaudi nel marzo di quest’anno.