Spettacoli

A volte ritornano: Beppe Donadio al Teatro Sociale

Lo scorso 7 luglio a Lugano, Estival Jazz ha segnato il suo ritorno dopo 10 anni. Sabato 21 ottobre, in veste di cantautore, sarà a Bellinzona

7 luglio 2023, Lugano Estival Jazz
18 ottobre 2023
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Porterà sul palco “questa cosa un po’ autoriferita e autocelebrativa che è il cantautore”, disse tempo fa parlando del suo concerto durante la conferenza di presentazione della stagione 2023/24 del Teatro Sociale. «D’altra parte, così è, me le canto e me le suono», dice oggi alla ‘Regione’ Beppe Donadio, che prima di dirigere le pagine culturali di questo giornale è stato un ‘singer-songwriter’, come dicono dall’altra parte dell’oceano, o ‘cantautore’, come diciamo qui. Un cantautore con il pianoforte davanti, nella tradizione del pianoman (o ‘pianista cantante’).

Nato a Brescia nel 1968, ticinese d’adozione, Donadio ha pubblicato tre dischi da lui scritti e prodotti. Il primo è ‘Merendine’ (2006), un concept-album che narra delle vicissitudini di Beppe D., aspirante cantautore in cerca di contratto. ‘Houdini’ (2008) è il sequel, con l’alter ego del cantautore alle prese con nuove avventure e disavventure musicali, in un misto di musica e recitazione. Illustrato da un disegno originale di Mordillo, il celebre vignettista argentino, ‘Figurine’ (2011) è il terzo album, nel quale Donadio duetta con Fabio Concato ne ‘Il primo uomo sulla neve’. Nel disco, che ospita la voce di Nando Martellini nella title-track, c’è anche Michele Foresta, alias Mr. Forest, in un brano che ironizza sulle difficoltà di comunicazione uomo-macchina, intitolato ‘Chips’.

Intrattenimento

Il concerto al Sociale segue il ritorno sul palco di Beppe, avvenuto all’Estival Jazz Lugano, lo scorso luglio, a dieci anni dall’ultimo suo concerto al Teatro Duo Fischbach di Küssnacht Am Rigi (Sz). Dieci anni di pausa sono un tempo abbastanza lungo, gli chiediamo come mai. «Nel 2012 ho iniziato a collaborare con laRegione e l’impegno è diventato sempre più intenso. Oggi è il mio lavoro. Ma non credo di avere mai smesso di fare musica: intervistare gli artisti venuti a suonare in Ticino è stato un modo per non lasciare quel mondo, anzi, la vicinanza giornalistica e a volte umana mi ha regalato tanti insegnamenti. E poi scrivere è comunque una forma d’intrattenimento».

Com’è andata a Estival? «È tutta colpa di Jacky Marti, che in passato mi aveva detto più volte “quando torni dimmelo” e io gli avevo risposto “Jacky, non torno”. Poi mi sono detto che a 55 anni c’è poco da pensarci su, che un palco come quello di Estival ti capita una sola volta nella vita e ci sono andato». E com’è andata? «È stata l’occasione per mettere alla prova le canzoni. Alcune, come ‘Santi & Navigatori’, sono state scritte nel 1996 e sembra che reggano ancora il peso del tempo. I fan di Ben Harper in Piazza della Riforma hanno avuto delle facce amichevoli per tutto il tempo, deduco che sia andata bene...».

‘Facciamo quella’

A Bellinzona si ascolterà anche ‘Le ultime parole famose’, singolo pubblicato nel 2008 che Radio Swiss Pop continua a trasmettere. «Le canzoni nuove? Sono da qualche parte in un cassetto, ma non è un problema, è passato così tanto tempo che per chi verrà a sentirci le canzoni saranno sufficientemente nuove». Non mancherà ‘Il primo uomo sulla neve’. Come è nato il duetto con Concato? «Gli dissi che avrei voluto cantare con lui ‘Tinti’, una canzone che sta su ‘Ballando con Chet Baker’, disco meraviglioso. Tinti è uno che quando giocava a calcio non la passava mai, mi sembrava che su un album che parla di calcio e ricordi d’infanzia come ‘Figurine’ potesse starci. In alternativa gli proposi ‘Il primo uomo sulla neve’, una canzone sulla grande nevicata dell’85 a Brescia, che poi mi resi conto essere stata anche la grande nevicata di Milano. Fu lui a dirmi ‘Facciamo quella’».

Sul palco del Sociale, nel concerto di sabato, insieme a Beppe suoneranno alcuni dei migliori strumentisti italiani: Antonio Petruzzelli (basso), Pietro Pizzi (batteria), Alberto Centofanti (tastiere), Simone Boffa (chitarre), Stefania Martin ed Elena Sbalchiero (cori) e Fausto Beccalossi (fisarmonica). «Ci conosciamo da tanti anni, sono per me molto più che musicisti: sono amiche e amici, consulenti artistici, boe in mezzo al mare e psicanalisti» (biglietti in vendita all’InfoPoint Bellinzona, su www.ticketcorner.ch e relativi punti vendita, e alla cassa del teatro in orario di spettacolo). VR