La Svizzera italiana è pronta per la Festa danzante

Introdotta dall'anteprima dello scorso 29 aprile con la performance ‘Save the last dance for me’ del coreografo Alessandro Sciarroni, una riscoperta della Polka chinata, la Festa danzante entra nella sua ufficialità. Dal 9 al 14 maggio si svolge la 18esima edizione di un evento nazionale che celebra la danza in più di 30 località svizzere, Canton Ticino incluso. Nella Svizzera italiana, più in generale, sono cinque le città che aderiscono alla Festa danzante: Lugano, Mendrisio, Bellinzona, Locarno e Poschiavo, animate dalla danza nei rispettivi teatri, piazze, sale cinematografiche, parchi, musei e gallerie.

Mendrisio

Il 10 e l’11 maggio, la Festa danzante animerà Mendrisio, dove la rete dei partner che partecipano alla manifestazione è nel frattempo aumentata. Le proposte, tra performance e workshop per le scuole, s'intitolano ‘Quando la danza è dialogo’ e ‘Convivio’, creazione nata dal dialogo tra la danza e le opere di Cesare Lucchini esposte al Museo d’arte. Detto dell'apéro danzante all’Osteria Vignetta, in cui la play list di Dj Raba ‘Vinyl only’ evocherà la dissidenza, il tema del festival di ChiassoLetteraria, negli spazi del Teatro dell’architettura si potrà assistere al programma di video e danza ‘Dance on screen’. A Mendrisio si terrà anche l'evento di chiusura, con la pièce paesaggistica di Yasmine Hugonnet (Premio Spettacolo svizzero di danza 2021) intitolata ‘Estensioni e giochi di percezione’.

Lugano

Lugano, da venerdì 12 a domenica 14 maggio, ha messo a disposizione della Festa danzante gli spazi urbani ma anche il Teatro e lo Studio Foce. Si va dall'installazione interattiva creata per l'occasione dall’artista Roberto Mucchiut, ‘Eco – Essere o riflettere”, presso la Galleria doppia V, al flash mob realizzato dal Centro artistico MAT. Tra i molti appuntamenti, una produzione della Festa danzante, la collaborazione tra il movimento ticinese TIB, Ticino is Burning (Premio svizzero delle arti sceniche 2022) e il collettivo argoviese InQdrt, uniti per una performance urbana che attinge alla pratica del parkour. Spazio anche all'India, grazie alla collaborazione con il Museo delle culture (Musec), sede dell'incontro con I Mudra, conferenza-dimostrazione e workshop per scoprire alcuni dei loro significati, prima di un salto nelle danze balcaniche.

Allo Studio Foce, dalle 22, musica con la band milanese Jazz Lag, previe istruzioni di Lindy Hop, ballo di coppia nato tra la fine degli anni 20 e l’inizio degli anni 30 ad Harlem, oggetto di breve corso introduttivo. Quello della performance ‘Virtual Touch & Trail’, della Cie AiEP/ Ariella Vidach, è invece un viaggio nel futuro fatto con tre danzatrici collocate in città diverse che danzeranno in uno spazio virtuale comune. Lugano sarà anche sede di due performance del progetto nazionale ‘Dance on Tour’: quella dei Cie T42 Dance Projects con ‘A Walk in Progress’, e quella di Joshua Monten con ‘Come fare cose con le parole’.

Cinema & Danza

La rassegna Cinema & Danza in collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto e i Circoli del cinema di Bellinzona e Locarno, propone sguardi d’autore in cui il cinema e la danza si incontrano. Quattro i film programmati, tre dei quali contemporanei: ‘La mia danza’ di Filippo Demarchi, ‘Becoming Giulia’ di Laura Kaehr (entrambi i registi sono ticinesi), ‘Climax’ di Gaspar Noè e il cult movie del 1935 ‘Cappello a cilindro’ di Mark Sandrich, con Fred Astaire e Ginger Rogers.

Poschiavo

Chiudiamo con Poschiavo, dove la Festa danzante 2023 è all'insegna dell'inclusione, con uno spettacolo in collaborazione con l'associazione Movimento Poschiavo/Samedan/Scuol venerdì 12 maggio alle 18.30 nella piazza di Poschiavo. Sabato 13 maggio alle 20.30 e domenica 14 maggio alle 17, nelle palestre delle scuole di Poschiavo trasformate per l’occasione in un teatro, Annie Hanauer porterà il suo ‘A space for all our tomorrows’.

Il programma completo della festa ticinese è su www.festadanzante.ch/ticino. Quello di Poschiavo all'indirizzo www.festadanzante.ch/poschiavo/