È un vibrante omaggio alla libertà delle donne nel jazz e nel blues degli anni 40 e 50 quello che l’artista britannica porterà ad Ascona il 27 febbraio
‘Come On & Get It’ è il suo nuovo album: dopo una serie di sold out a Londra, Parigi, New Orleans e New York, Judith Owen suonerà in anteprima svizzera al Teatro del Gatto di Ascona, ospite della stagione del Jazz Cat Club. L’appuntamento è per lunedì 27 febbraio alle 20.30, con la pianista e songwriter britannica accompagnata da una band d’eccezione – ‘Her Gentlemen Callers’ – che arriva da New Orleans ed è composta da David Torkanowsky al pianoforte, Dave Blenkhorn alla chitarra, Darryl Hall al basso, Pedro Segundo batteria e percussioni, Kevin Louis alla tromba e Ricardo Pascal al sax tenore.
Quello che Judith Owen porterà ad Ascona è un omaggio alle artiste che hanno dovuto lottare per conquistare la loro libertà, un tributo condotto con humour, eleganza e swing. "Donne – osserva Owen - che hanno avuto anche il coraggio di assumere e cantare il proprio desiderio e la propria sessualità in un tempo in cui da loro ci si aspettava soprattutto di far bella presenza sul palco e, da ‘brave ragazze’, cantar cose romantiche".
Cantante, pianista e songwriter di origini gallesi e oggi residente fra Londra, Los Angeles e soprattutto New Orleans, Judith Owen è artista la cui gamma stilistica abbraccia rock, pop, classica, jazz, blues e musical. Molto popolare soprattutto in Inghilterra, dove appare in Tv e riempie i teatri, ha collaborato con artisti come Cassandra Wilson, K.D Lang o Keb’Mo. Ha pubblicato sino a oggi 13 album che hanno incontrato i favori della critica: in ‘Come On & Get It’, che dopo Ascona sarà presentato al Blue Note di Milano, Owen omaggia le cantanti degli anni 40 e 50, delle quali ripropone brani noti e meno noti. I nomi sono quelli di Blossom Dearie, Mary Lou Williams, Julia Lee, Peggy Lee, Nellie Lutcher, Dinah Washington, Julie London, che – dice l’artista – "nell’America maschilista di allora hanno osato affrontare difficoltà di ogni genere per cercare di ritagliarsi un posto nella società, rivendicare la loro libertà artistica e poter scegliere per loro stesse" (info@jazzcatclub.ch).