Verrà presentato alla 73esima Berlinale il documentario dedicato da Mario Martone all’attore e regista scomparso nel 1994
Si chiama ‘Laggiù qualcuno mi ama’ ed è il viaggio personale di Mario Martone nel cinema di Troisi. Montando le scene dei suoi film, Martone vuole mettere in luce Troisi come grande regista del cinema italiano prima ancora che come grande attore comico, e per farlo delinea la sua parabola artistica dagli inizi alla fine, inquadrandolo nella temperie degli anni in cui si è formato e nella città comune a entrambi: Napoli.
Col montaggio dei film si intersecano alcune conversazioni, non con persone che frequentavano Troisi, ma con artisti che lo hanno amato e ne sono stati influenzati, come Francesco Piccolo, Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, critici che lo hanno studiato, come Goffredo Fofi e la rivista Sentieri selvaggi, e due tra gli artefici della sua opera postuma ‘Il postino’, Michael Radford e Roberto Perpignani. Fa eccezione Anna Pavignano che con Troisi scriveva i suoi film e che Martone incontra per indagare i processi creativi da cui essi scaturivano, e che collabora al film mettendo a disposizione preziosi materiali inediti. Con le musiche di Pino Daniele, Antonio Sinagra e Luis Bacalov, ‘Laggiù qualcuno mi ama’ verrà presentato al 73esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special.