Spettacoli

Addio a Just Jaeckin, regista di ‘Emmanuelle’

Diresse il film simbolo della rivoluzione sessuale degli anni 70, al tempo passibile di censura, oggi opera ‘romantica’

1940-2022
(YouTube Julia Jaeckin)
7 settembre 2022
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Il regista francese Just Jaeckin, autore del film erotico ‘Emmanuelle’, è morto all’età di 82 anni in Bretagna dopo lunga malattia. Il film fu il più grande successo del 1974 in Francia. Rimasto in cartellone per tredici anni sugli Champs-Elysées, ‘Emmanuelle’ racconta le avventure sessuali di una giovane donna in Asia, divenute fenomeno sociale. Il film è stato visto nei cinema da diverse decine di milioni di spettatori in tutto il mondo: ottenibile oggi per il noleggio on demand, è stato disponibile su Netflix per un certo periodo nel 2020, dapprima sconsigliato ai minori di 16 anni, poi presentato come ‘opera romantica’.

‘Emmanuelle’, il film, è l’adattamento dell’omonimo bestseller erotico scritto da Emmanuelle Arsan nel 1959. Il produttore Yves Rousset-Rouard, desiderando affidare il progetto a un giovane regista, contattò Just Jaeckin, fotografo di moda e celebrità, felice di girare un lungometraggio. Quando andò in commissione, nel 1974, l’opera sarebbe stata passibile di censura se non fossero stati effettuati determinati tagli, ma la morte del presidente Georges Pompidou portò alla nomina di un nuovo Segretario di Stato alla Cultura, che permise l’uscita del film nelle sale. Tra i classici dell’erotismo diretti da Jaeckin c’è anche ‘Histoire d’O’, anch’esso tratto dall’omonimo romanzo di Pauline Réage.

Il film ‘Emmanuelle’ – ma vale anche il viceversa – è legato indissolubilmente al nome di Sylvia Kristel, attrice olandese che ne è protagonista, legata alla saga erotica anche per la sua partecipazione ad altre quattro successive parti, prima che diversi film, più o meno ispirati al primo, mostrassero Emmanuelle diverse, compresa l’‘Emmanuelle nera’ interpretata da Laura Gemser. Sempre diretta da Jaeckin, Kristel appare anche in ‘L’amante di Lady Chatterley’, nei panni dell’aristocratica inglese che vive una passione carnale con il suo giardiniere. L’attrice, caduta nella droga e nell’alcol dopo aver dovuto fare i conti con la critica e la fama, è morta di cancro all’età di 60 anni nel 2012: "Era una donna meravigliosa, molto pura, molto ingenua. Si chiamava giustamente ‘Kristel’. Era stata sopraffatta, come me tra l’altro, dal maremoto di ‘Emmanuelle’", dichiarò all’Afp Jaeckin in occasione della morte dell’attrice. Allo stesso modo, secondo l’entourage del regista, "il successo di ‘Emmanuelle’" ha "disturbato e oscurato il multiforme talento del fotografo, direttore pubblicitario e scultore", prima che regista di quel film.

Nato nel 1940 a Vichy, Just Jaeckin è stato anche proprietario, con la moglie, di una galleria d’arte a Parigi, sede espositiva per dipinti e sculture, tra cui la propria.