Domani, venerdì 17 giugno, la meglio trap italiana; sabato 18 il concerto già sold out di Blanco; domenica, l’artista romano. Il tutto in Piazza Grande
Per Niccolò Moriconi, classe 1996, romano de Roma, più noto come Ultimo, Locarno è un ritrovare e un ritrovarsi. «Amo questo tipo di posti, amo le montagne, sono le dimensioni che preferisco in assoluto». Flashback. Era il giugno del 2019 e la Piazza Grande accoglieva l’allora 23enne cantautore con band per presentare l’album ‘Colpa delle favole’, nel pieno di un riscontro pubblico confermatosi a Sanremo con ‘I tuoi particolari’, seconda dopo ‘Soldi’, ma iniziato l’anno prima sempre in Riviera con la vittoria nella categoria Giovani, con ‘Il ballo delle incertezze’. Un successo consacrato, limitatamente a quell’anno, dal concerto allo Stadio Olimpico di Roma, 64mila persone più (sul palco) Venditti e Fabrizio Moro.
La circostanza non è cambiata, è sempre il ‘Connection Festival’ di GC Events; il posto è sempre Locarno, ma tante cose sono successe nella vita dell’artista, e non solo l’apertura di una propria etichetta, la Ultimo Records. Il viaggio di Ultimo nella sua personale fusione tra cantautorato italiano e hip hop moderno – compresa una bella parentesi in romanesco intitolata ‘Fateme canta’’, l’autoritratto di chi lavora sopra un palco, con tutti gli annessi, i connessi e i disconnessi – era iniziato con ‘Pianeti’ (2017), proseguito con ‘Peter Pan’ (2018), passato dalle favole di cui sopra per finire a ‘Solo’ (2021). La discografia ufficiale (per record di ascolti e vendite di album e singoli si rimanda all’Enciclopedia Digitale) si chiude per ora alla data dello scorso 25 marzo, giorno di uscita di ‘Solo - Home piano sessions’, riedizione del disco con sei tracce piano e voce più inedito, giusto antipasto per chi volesse chiedersi cosa succederà domenica 19 giugno.
A questo proposito, tornando a Locarno: «È un ritorno, è vero – continua l’artista – ma soprattutto non vedo l’ora di proporre questo spettacolo piano e voce. Sto pensando di portare con me al massimo due archi, per non allontanarmi da una dimensione il più possibile intima, acustica». In tale minimalismo, anche il repertorio si adatta: «Sarà una scaletta diversa rispetto a quella preparata per il tour negli stadi che sto facendo. Ho voluto che fosse una cosa a sé, staccata dal resto, un esperimento piano e voce che è un’assoluta novità per me, ma che è una tipologia di show che senz’altro presenterò in futuro. Ed essendo una prima assoluta, sarà molto utile capire come sarà l’approccio». Prima assoluta in Piazza Grande. Una scelta precisa? «La prima assoluta è a Locarno, sì. Mi è stato proposto di tornare in un posto in cui avevo già suonato, mi sono detto perché no, e ho colto la palla al balzo. Conoscendo il posto, ed essendomi trovato molto bene, mi sembrava l’occasione perfetta».
Piano e voce, siete tu, lo strumento e nessun altro: quanto è responsabilizzante? «Lo è molto, perché te la devi cavare da te, nessuno ti può aiutare. Dall’altra parte però sei sollevato da tutta una serie d’imposizioni tecniche, a partire dai bpm (‘Battiti per minuto’, il metronomo, ndr.). Questa nuova situazione mi permette di gestire le dinamiche, di essere più ‘libero’». Da soli, piano e voce, è anche sintomo di maturità artistica. Un’evoluzione, magari, ma ‘controllata’: «Ho sempre suonato il pianoforte a casa, sin quand’ero piccolo. Più che un passo in avanti, io e il mio strumento da soli sopra un palco rappresenta per me un tornare alle origini».
Con food truck, dj e animazione in Piazza Magnolia, il Connection Festival apre i battenti domani, venerdì 17 giugno alle 20.45 (apertura porte alle 19) con il trio Rhove, Shiva e Paky, la meglio trap italiana feat. Nerissima Serpe, d’apertura. Lo sanno anche i muri (non solo quelli di Locarno): sabato 18 giugno la Piazza Grande abbraccia Blanco, vincitore con Mahmood (in arrivo a Bellinzona per Castle on Air, 29 luglio) dell’ultimo Sanremo, e con lo stesso all’Eurovision Song Contest da poco transitato per Torino. La tappa del ‘Blu Celeste Tour’ di Blanco che raggiunge Locarno è un concerto sold out. Chiude, come detto, domenica 19 giugno Ultimo. Ultimi biglietti disponibili su www.ticketcorner.ch, nei punti vendita Manor e Coop City (info: www.connectionfestival.ch, www.gcevents.ch).