Dopo ben tre rinvii, lunedì 23 maggio ad Ascona per chiudere la 14esima stagione
La accompagnano David Torkanowsky al pianoforte e Lex Warshawsky al basso. Cyrille Aimee, grande voce francese trapiantata a New Orleans, sarà finalmente al Jazz Cat Club. Dopo tre rinvii – nel marzo del 2020 e del 2021 causa pandemia e due mesi fa per indisposizione dell’artista – lunedì 23 maggio alle 20.30 la cantante sarà al ‘Gatto’ di Ascona per il concerto conclusivo della 14esima stagione, teatro della sua "capacità sbalorditiva d’improvvisare e di stare su di un palco", parole del direttore artistico del Jazz Cat Club Nicola Gilliet.
Cyrille Aimée, classe 1984, padre francese e madre domenicana, ha nella sua musica molteplici influenze: dal jazz gitano alla musica latina, dalle canzoni di Edith Piaf alla pop e alla soul music, specchio di una personalità creativa ed eclettica. È nel villaggio di Samois Sur Seine, sede di uno dei migliori festival dedicati al chitarrista Django Reinhardt, che l’adolescente Cyrille s’innamora del jazz gitano, per iniziare un’avventura che la porterà sui palchi di mezza Europa per poi trasferirsi a New York, dove frequenta le classi di jazz della Suny Purchase University. I palchi, da europei, diventano così quelli del Birdland, di Broadway e dell’Apollo Theater.
Vincitrice fra il 2007 e il 2012 di importanti concorsi vocali (Montreux Jazz, Sarah Vaughan International), la sua ricca discografia conta una dozzina di album, di cui quattro live e registrazioni in duo con il chitarrista brasiliano Diego Figueiredo, con il trombettista Roy Hargrove, con la Chicago Jazz Orchestra. Nel 2016 raggiunge la vetta delle hitparade jazz americane con ‘Let’s Get Lost’ e nel 2019 pubblica un omaggio a Stephen Sondheim, autore di ‘West Side Story’. Il singolo ‘Marry Me a Little’, tratto dall’album ‘Move on: A Sondheim Adventure’, è stato candidato ai Grammy del 2020 (info@jazzcatclub.ch).