L’attore era stato denunciato dalla collega Charlotte Arnould. Il fascicolo ora torna al giudice delle indagini preliminari per ulteriori approfondimenti
La Corte d’appello di Parigi ha confermato oggi l’incriminazione di Gérard Depardieu per "stupro" e "aggressione sessuale" dopo la denuncia dell’attrice Charlotte Arnould, ha affermato il procuratore generale di Parigi Rémy Heitz in un comunicato stampa.
La Corte ritiene quindi che vi siano, in questa fase, indicazioni gravi o concordanti che giustificano l’incriminazione di Gérard Depardieu, per questi fatti risalenti all’agosto 2018, ha dichiarato Heitz.
Depardieu, 73 anni, aveva presentato una richiesta nel maggio 2021 perché fosse stabilita la nullità della sua accusa in merito ai fatti. Il 3 febbraio la Corte aveva esaminato la richiesta, alla quale si era opposta la Procura generale della Corte d’Appello di Parigi. "Il fascicolo ora torna" al giudice delle indagini preliminari (gip) "per ulteriori approfondimenti", ha aggiunto Rémy Heitz.