Mendrisiotto

Non è stato uno stupro, 19enne prosciolto anche in Appello

La Corte di appello e revisione penale di Locarno ha confermato la sentenza di primo grado sui fatti del gennaio 2022 alla Clinica psichiatrica

La sede della Carp a Locarno
(Ti-Press)
24 maggio 2023
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Non è stato uno stupro. Martedì la Corte di appello e revisione penale (Carp) ha confermato il proscioglimento del giovane, oggi 19enne, dall'accusa di violenza carnale. La Corte ha quindi corroborato quanto aveva deciso in primo grado, il gennaio scorso, la Corte delle Assise criminali di Mendrisio. Un verdetto oggetto di un doppio ricorso, tanto da parte della Procura e che dell'accusatrice privata.

Tornato in aula a Locarno la settimana scorsa, il caso aveva portato all'attenzione dei giudici due versioni e un processo dal carattere indiziario. Sullo sfondo i fatti, avvenuti alla Clinica psichiatrica cantonale a Mendrisio, dove entrambi i protagonisti della vicenda, tanto l'imputato che la vittima, erano ricoverati all'epoca (il gennaio del 2022). Nella ricostruzione del ragazzo, riaffermata davanti alla Corte d'appello presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will, tra lui e la ragazza, ora 23enne, vi erano stati almeno tre rapporti sessuali e lei era consenziente. Come dire che non avrebbe mai manifestato un chiaro rifiuto, anzi avrebbe voluto che la relazione si consolidasse. Stando al ragazzo, la giovane lo aveva pure minacciato, ventilando una denuncia per molestie.

Per l'accusa, sostenuta dal procuratore pubblico Moreno Capella, la vittima, invece, era credibile; a fronte anche di un vissuto pesante, fatto di violenze (anche sessuali) e di sradicamenti familiari. A supportare quanto contestato al 19enne le tracce ritrovate e i messaggini che i due si sono scambiati.

Due racconti divergenti, insomma, per due giovani che hanno mostrato tutte le loro fragilità e problematiche.

Detto del reato più grave, non sono state impugnate, per contro, le due condanne per episodi minori, per furto e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, a 40 giorni di detenzione e 200 franchi di multa.

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