Saliamo in Paradiso con ‘Il cosmonauta Dante’

Come si può immaginare l’impensabile e parlarne? Incamminatosi verso la porta dell’inferno, Dante si prepara ad affrontare l’esplorazione dell’aldilà, ma anche una “guerra della lingua”. Lo sforzo retorico e linguistico di dire ciò che nessuno ha visto raggiunge il suo apice di fronte alla visione ultima, a Dio, il punto da cui trae origine tutto l’universo; il centro che è al contempo involucro, e al di fuori del quale non c’è nulla, dove tempo e spazio collassano nell’accecante indistinto della Mente divina. Questo è il problema degli scienziati contemporanei, che spesso non hanno termini per spiegare ciò che scoprono. Assieme a Dante, Anna Pegoretti (dip. di Studi umanistici, Università Roma 3) – in collaborazione con Leonardi Ricci (dip. di Fisica, Università di Trento), coautore di questa conferenza-spettacolo – ‘sale in Paradiso’ per scoprire cosa esso abbia in comune con la fisica contemporanea e come la poesia abbia affrontato, secoli fa, l’immortale problema di dire l’impensabile. A completare/interrompere la narrazione riguardante il viaggio di Dante sarà l’attrice Laura Anzani.

L’appuntamento è per lunedì 13 dicembre alle 18.30 nell’Auditorium della Scuola cantonale di commercio. Anna Pegoretti è Professore associato di letteratura italiana all’Università Roma Tre. Ha lavorato a lungo nel Regno Unito presso il Warburg Institute, la British Academy e altre istituzioni. È autrice di due volumi di argomento dantesco e di numerosi saggi sulla letteratura italiana delle origini. Laura Anzani, nata e cresciuta a Milano, si è diplomata a New York dove vive alcuni anni lavorando in produzioni teatrali indipendenti. Ha portato in scena testi inediti al Franco Parenti, al Piccolo Teatro Grassi, al Teatro Libero. Al cinema lavora accanto a Filippo Timi, Aleksei Gustov, Gianmarco Tognazzi. Lavora anche come insegnante di teatro in inglese per bambini e ragazzi (per informazioni: www.liceobellinzona.ti.ch; tel. 091 814 00 11.