Lunedì 6 dicembre a Lugano. Dirige Charles Dutoit, in un connubio che arriva da Montreux 2018
Marta Argerich torna a Lugano con i giovani musicisti della European Philharmonic of Switzerland, fondata nel 2015 dai membri della Gustav Mahler Youth Orchestra (Gmjo) per continuare il percorso musicale e la collaborazione stabilita in 15 anni di attività, prima orchestra giovanile europea voluta da Claudio Abbado nel 1986. Al Lac, lunedì 6 dicembre, sarà diretta da Charles Dutoit, per il prossimo appuntamento della stagione di LuganoMusica. In programma, uno dei brani coi quali Argerich è identificata, il concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Maurice Ravel. A precedere, il balletto di Igor Stravinskij Jeu de cartes; a seguire, la sinfonia n. 9 Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák.
L’European Philharmonic of Switzerland unisce diverse generazioni di giovani musicisti dai 20 ai 35 anni di oltre 20 nazionalità, molti dei quali già membri della Gmjo e impegnati nelle principali orchestre europee. Martha Argerich, ottant’anni lo scorso giugno, non accenna a rallentare la sua attività concertistica. L’European Philharmonic of Switzerland e Charles Dutoit si sono già incontrati in occasione dei concerti al Festival di Montreux nel 2018: «Quando ho iniziato con l’orchestra sono rimasto molto stupito di quanto velocemente siamo giunti al risultato, veramente spettacolare in soli due giorni. Sono pieno di ammirazione, hanno dei grandi solisti ed è molto facile lavorare con loro», dice il direttore d’orchestra. In quell’occasione, a Montreux, c’era anche Marta Argerich, che con Dutoit condivide un profondo rapporto artistico e personale (informazioni: tel. 058 866 42 85; info@luganomusica.ch).