Spettacoli

La sorprendente stagione di LuganoMusica

Il direttore artistico Etienne Reymond ha presentato gli appuntamenti della stagione concertistica del Lac

Grigorij Sokolov
(Anna Flegontova)
23 giugno 2021
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È una stagione al contempo sorprendente e prevedibile, quella di LuganoMusica presentata oggi in conferenza stampa. Sorprendente perché dopo il periodo delicato della pandemia, sarebbe stato più che comprensibile attendersi un cartellone più snello. Invece il direttore artistico Etienne Reymond ha elencato per la stagione 2021-22 orchestre come la Mahler Chamber Orchestra, la Gewandhausorchester di Lipsia, la City of Birmingham Symphony Orchestra e l’Orchestra Mozart, direttori quali Ton Koopman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti e solisti come Krystian Zimerman, Julia Fischer e Gautier Capuçon.

Nomi che il pubblico di LuganoMusica conosce bene anche perché – e arriviamo alla accennata prevedibilità di questa stagione – in parte si tratta di appuntamenti saltati o rimandati dalle stagioni precedenti. «Abbiamo voluto rimanere fedeli ai nostri impegni presi con gli artisti e con il pubblico» ha spiegato Etienne Reymond in conferenza stampa. Certo un po’ di incertezza rimane: la prevendita aprirà, limitatamente alla prima parte della stagione, ad agosto, i programmi sono stati pensati per essere eseguiti senza pausa e in modo da poter garantire il distanziamento dei musicisti sul palco, se sarà necessario, i concerti saranno ripetuti due volte nello stesso giorno. Nel programma non troviamo conferenze e altre attività come il ciclo Ascoltare due volte o le proiezioni di video, per le quali si è deciso di attendere l’anno prossimo, per vedere appunto come si svolgeranno i concerti fino a dicembre.

Alcuni concerti, ha spiegato Reymond durante la conferenza stampa, erano già previsti da tempo: l’appuntamento con la Gewandhausorchester – previsto il 6 febbraio 2022 con direttore Andris Nelson e solista la violoncellista Sol Gabetta – era stato programmato nel 2019, «quando l’orchestra era venuta qui la prima volta: durante la cena dopo il concerto hanno aperto l’agenda e mi hanno detto che a febbraio 2022 sarebbero di nuovo stati in zona». Per gli altri concerti, «il grande segreto è che ci siamo detti "pianifichiamo e vediamo che cosa succede", perché altrimenti non si va da nessuna parte: un atto di coraggio e di fiducia, forse di baldanza, ma abbiamo fatto così». Con grande volontà di affrontare insieme le difficoltà «perché siamo tutti sulla stessa barca e ognuno capisce i problemi di tutti: ci siamo sentiti una grande famiglia, è bastato mettersi attorno a un tavolo, o a uno zoom».

La stagione

Ad aprire la stagione sarà, martedì 14 settembre, l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti e un programma con l’Apollon Musagète di Stravinskij e la sinfonia Jupiter di Mozart. L’orchestra tornerà a Lugano a Pasqua, anche se per un solo concerto invece della residenza artistica prevista l’anno scorso. Il secondo concerto sarà il 21 settembre con la Filarmonica della Scala eil suo direttore principale Riccardo Chailly.

Il 12 novembre e il 6 dicembre avremo due concerti a loro modo legati: ospiti saranno infatti due orchestre nate dall’esperienza della Gustav Mahler Jugendorchester creata da Claudio Abbado: il primo è con la Mahler Chamber Orchestra, diretta da Leif Ove Andsnes con la presenza del soprano Christiane Karg per un concerto dedicato a Mozart; il secondo sarà invece il debutto della European Philharmonic of Switzerland, formazione da poco creata a Basilea e che sarà diretta da Charles Dutoit e accompagnata da Martha Argerich con uno dei suoi cavalli di battaglia, il Concerto in sol di Ravel.

Il 12 dicembre, appuntamento natalizio con l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir diretti da Ton Koopman. Il 6 febbraio come accennato ci sarà la Gewandhausorchester di Lipsia mentre il 13 LuganoMusica ospiterà l’orchestra e il coro del progetto didattico Superar Suisse. Il 5 maggio arriverà la già citata Gustav Mahler Jugendorchester sotto la guida di Myung-Whun Chung, un direttore d’orchestra che Etienne Reymond ha inseguito molto a lungo.

Il 23 maggio Mirga Gražinyté-Tyla dirigerà la City of Birmingham Symphony Orchestra, con la solista Gabriela Montero al pianoforte. La stagione sinfonica si chiuderà il 16 giugno con i Barocchisti, guidati dal direttore e fondatore Diego Fasolis alle prese con l’imponente Messa in si minore BWV 232 di Bach.

Per i recital, avremo Krystian Zimerman l’11 ottobre, Alexandra Dovgan il 19 ottobre, Julia Fischer il 15 novembre, Grigorij Sokolov il 29 novembre, il percussionista Simone Rubino il 16 marzo mentre il 22 Gautier Capuçon concluderà la sua residenza artistica interrotta lo scorso anno. Il 27 aprile Paul Lewis e il 12 maggio Maurice Steger. A fine gennaio tornerà il week end dei quartetti con l’americano Jack Quartet, lo spagnolo Cuarteto Casals e lo svizzero Quartetto Carmina.

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