Girato sull’arco di 15 anni, il nuovo film di Valerio Jalongo parla di un professore in pensione che va alla ricerca dei suoi vecchi alunni
Dopo essere stato selezionato a Vision du Réel a Nyon, a Soletta e in numerosi altri festival, è pronto per uscire nelle sale ticinesi ‘L’acqua, l’insegna la sete - Storia di classe’ di Valerio Jalongo (regista di ‘Il Senso della Bellezza’).
Il film parla di Lopez, un professore in pensione che ritrova in un vecchio giornale di classe “L’acqua, l’insegna la sete”, una struggente poesia di Emily Dickinson che in pochi versi rivela come la vita ci insegni il valore delle cose. Sull’onda di quella poesia e dei suoi ricordi, Lopez sente il bisogno di sapere cosa sia rimasto degli anni passati insieme ai suoi alunni; parte così alla ricerca dei ragazzi, che oggi sono ormai dei “vecchi” trentenni. Girato sull’arco di quindici anni, il film tocca temi di valenza universale. Ognuno di noi si può riconoscere in quegli allievi disillusi, ribelli, confusi, entusiasti, innocenti come Lorenzo, Jessica, Gianluca, Corinna, Yari o Alessio, e ricordare quei grandi professori come Lopez, che tutti abbiamo avuto o avremmo voluto avere.
Il film si potrà vedere – alla presenza del regista e del professor Lopez – al cinema Lux di Massagno, martedì 9 novembre (20.30), presentato da Silvana Bezzola, coproduttrice per la Rsi; al cinema Forum di Bellinzona, giovedì 11 novembre (20.30); al cinema Otello di Ascona, venerdì 12 novembre (20.30), presentato da Antonio Prata.