All’interno di ‘Sconfinare’, domenica 10 ottobre alle 17, la formazione specializzata nell’interpretazione di musica antica
Julien Freymuth (alto), Lior Leibovic (tenore), Ivo Haun (tenore), Jean-Christophe Groffe (basso e direzione), Ziv Braha-Laute (liuto), Catalina Vicens (organo, percussioni), con Noémi Büchi (sintetizzatore modulare, tastiere, computer). Sono i musicisti che compongono Thélème, ensemble specializzato nell’interpretazione di musica antica. ‘No me abandones en el Caos’ è il titolo dello spettacolo all’interno del festival Sconfinare (www.sconfinare.ch) e va in scena domenica 10 ottobre alle 17 al Teatro Sociale, parte anche della sua programmazione 21-22, inserito nel programma tematico ‘Amazzonia’. Fondato nel 2013 dal suo direttore artistico Jean-Christophe Groffe, l’ensemble è composto principalmente da diplomati della Schola Cantorum Basiliensis. Presentando opere di compositori spagnoli e di compositori attivi nella Nuova Spagna, Thélème vuole mettere in discussione l’uso politico della musica. Per questo progetto collabora con Noémi Büchi che, ispirandosi ai suoni delle campane e ai ritmi folk, li sottopone a trattamenti elettronici (www.teatrosociale.ch, www.tickercorner.ch).