Registrato dai componenti della band in isolamento fra Los Angeles e Londra, 'Living in a Ghost Town rispecchia l'umore del momento'
Dopo la formidabile e annunciata all'ultimo performance nello show "Together At Home", lo show digitale organizzato da Lady Gaga per l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i Rolling Stones, a sorpresa tornano con un nuovo singolo, "Living in A Ghost Town", il primo in otto anni. Keith Richards ha spiegato che si tratta di un brano registrato un anno fa a Los Angeles per un nuovo album. "Visto quello che è successo con Mick abbiamo pensato di finire di lavorarlo perché era giusto farlo uscire in questo momento".
Così gli Stones in isolamento si sono rimessi al lavoro. E proprio Jagger ha spiegato che "non è stato scritto ora ma si adatta alla situazione che stiamo vivendo. È la storia di un posto pieno di vita che diventa un luogo dove non c'è più niente... una 'Ghost Town'". "Questa canzone rispecchia l'umore del momento" ha commentato Charlie Watts.
È un brano piuttosto scuro, Ronnie Wood nel suo messaggio ha definito la melodia "struggente", con un andamento reggae blues molto "laid back", chitarre in primo piano e sovraincise che si intrecciano con l'armonica. Un'atmosfera vagamente tarantiniana.
Quanto al testo, fedeli alla linea, è ovviamente tutt'altro che rassicurante: la prima strofa si conclude "La vita era così meravigliosa prima che ci chiudessero tutti, ci sentiamo come un fantasma che vive in una città fantasma". E questa è l'aria che tira per tutta la canzone che non fa sconti nel finale: "se voglio un party è un party per uno solo". Se vale anche per Mick Jagger...