Un'edizione 40 di grande successo nel consuntivo degli organizzatori. Momenti altissimi con Arbore e il tributo dell'Osi ai Pink Floyd
Non ci sono sufficienti iperboli o immagini retoriche per descrivere la serata conclusiva di Estival: “In così tante edizioni non avevamo mai visto una piazza così!”, ha dichiarato l’organizzatore Andreas Wyden sugli echi di un concerto che ha fatto ballare anche i tavoli.
Ieri migliaia di spettatori hanno invaso pacificamente Piazza della Riforma fin dalla prime ore del pomeriggio per assistere al concerto di Renzo Arbore con la sua Orchestra italiana, confermando così il carattere festoso di una proposta di grande e assoluta qualità - commentano gli organizzatori della kermesse in un comunicato stampa. Con tutti i suoi concerti, Estival Jazz ha chiuso l’attesa edizione dedicata ai primi quarant’anni di una manifestazione entrata nel cuore di tutti.
Da Mendrisio fino alla sua storica sede luganese, Estival ha saputo ancora una volta riempire le sue piazze battendo tutti i pronostici legati alle concomitanze calcistiche legate ai Mondiali con, dulcis in fundo, l’amichevole Lugano-Inter a Cornaredo. “Uno scenario confermato anche dalle immagini diffuse dalla Rsi che hanno raccontato l’efficacia organizzativa di tutta la squadra di Estival impegnata nel soddisfare l’attenzione verso la buona musica con i suoi protagonisti stellari”. Ecco un elenco, incompleto, dei grandi nomi che hanno calcato il palco dell'edizione numero 40: da Manou Gallo alla band di Stanley Clarke, dalla rilettura dei Pink Floyd di Nguyên Lê con l’OSI all’energia positiva dei Kennedy Administration, dallo strepitoso concerto degli Hudson a Michel Camilo con Tomatito, con gli omaggi musicali di Sandro Schneebeli, Claudio Taddei e Franco Ambrosetti. E ieri sera la chiusura di classe, con Renzo Arbore, che dall'alto dei suoi 81 anni, ha stregato Piazza della Riforma.
Insomma, anche quest’anno le scelte artistiche e l’apparato organizzativo - si evidenzia nella nota stampa - hanno contribuito a rendere indimenticabile il principale appuntamento musicale dell’estate della nostra regione. Anche se ora tutti si chiedono se Estival l’anno prossimo ci sarà ancora…
“Ci stiamo già lavorando”, ribadisce l’organizzatore. “È prematuro dare risposte definitive ma siamo moderatamente ottimisti”, aggiunge il direttore artistico Jacky Marti. Insomma, la meritata soddisfazione si accompagna ancora ad alcuni importanti nodi da sciogliere. "Per concludere ricordiamo che per la realizzazione della 40esima edizione di Estival un ringraziamento va a tutti i suoi sostenitori” - si evidenzia nel comunicato stampa.In particolare, allo sponsor principale Credit Suisse, alla Città di Lugano, a Ticino Moda, alla Commissione Culturale del Consiglio di Stato, a Swisslos, alla Città di Mendrisio, all’OSI e naturalmente anche all'Host Broadcaster Rsi che ha assicurato la copertura radiotelevisiva dei concerti. E che vinca la musica.